Biancaneve live actionBiancaneve live action fonte foto tmdb

Nelle sale cinematografiche dal 21 marzo 2025 è possibile vedere Biancaneve, il live action del classico Disney del 1937, ma è già polemica. Rispetto alla storia originale infatti, ci sono diverse differenze che hanno fatto discutere tanto da rimandare l’uscita del film di un anno.

Tutti conoscono la storia della bambina dai capelli neri come l’ebano, le labbra rosso sangue e la pelle bianca come la neve (da qui il suo nome) che perde la mamma e cresce con il padre e la matrigna, finché quest’ultima gelosa della sua bellezza decide di ucciderla. Biancaneve però scappa nel bosco e si rifugia in una piccola casa abitata da 7 nani che lavorano in miniera ed affezionandosi alla ragazza tentano di proteggerla dalla Regina Cattiva. Quando però questa scopre che Biancaneve è ancora viva, traendola in inganno, la avvelena con una mela. La ragazza verrà allora posta in una bara di cristallo dai nani che la credono morta e si risveglierà soltanto con il bacio del principe azzurro.

Ecco. Nel live action potete dimenticare la favola.

Biancaneve live action – le differenze con il cartone Disney

Una delle prime critiche che è stata mossa nei confronti del live action diretto da Marc Webb riguarda la scelta della protagonista. Rachel Zegler è di origini ispano-americane dunque fisicamente non richiama l’immagine conosciuta di Biancaneve. Era già successo in passato (ad esempio con il live action della Sirenetta) che per essere maggiormente inclusivi, la Disney ha voluto inserire nel cast anche attori di colore con l’idea che anche le bambine potessero riconoscersi  in delle principesse appartenenti alla loro cultura.

Su questo tema si è battuta anche la stessa attrice, infatti la Zegler ha dichiarato che sebbene sia cresciuta in una casa in cui Cenerentola aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, i bambini hanno una grande fantasia e non si soffermano molto a pensare al colore della pelle dando per buona l’immagine che viene propinata loro. In fondo, ciò che conta, in una favola, è la morale che dovrebbe essere trasmessa, non tanto l’aspetto fisico dei personaggi.

Eppure, gli haters dell’inclusività o meglio i conservatori che non sono aperti a nessun tipo di cambiamento e rivoluzione che si discosti troppo dall’originale, hanno polemizzato con tale scelta, soprattutto perché non ci si è limitati a modificare l’aspetto di Biancaneve, ma anche le figure dei 7 nani e del principe azzurro. I 7 nani infatti, sono stati riprodotti in CGI per evitare di offendere le persone affette da nanismo, ma è stata la stessa comunità dei nani a sentirsi “offesa” in quanto, oltre a distorcere l’immagine originale dei nani, non si è permesso agli attori appartenenti a questa categoria di poter lavorare. Il principe azzurro invece, è stato rappresentato più come se fosse un Robin Hood in calzamaglia, e si è andata a perdere la magia della figura dell’eroe che con il suo cavallo bianco salva la principessa in difficoltà.

64KMye1K9sO1rvO9H0gJKHpsEsH Biancaneve, perché il live action fa già discutere?
Biancaneve live action fonte foto tmdb

Ad incrementare le divergenze, inoltre, è stato il concept del live action. Infatti, in Biancaneve, la protagonista risulta essere l’unico personaggio su cui focalizzare l’attenzione. (è sparito infatti anche il sottotitolo “… e i sette nani). Nella pellicola di Webb, Rachel Zegler, non è più una ragazza fragile, in difficoltà, che necessita di essere salvata dal principe, ma una donna forte che si pone affianco al suo cavaliere per combattere contro la Regina Cattiva. Sembrerebbe più una versione alla Once Upon a Time, piuttosto che un remake del classico Disney. Difatti anche il finale non vede più una Biancaneve che si risveglia con il bacio del vero amore e sposa il principe azzurro, piuttosto continua a sfidare la regina, mostrandosi un’eroina dei nostri tempi.

Ciò che ha fatto distorcere il naso, non è stato però tanto rendere Biancaneve un’ eroina moderna, quanto distaccarsi dalla storia d’amore originale, che poteva rimanere tale e lasciare che la magia dei vecchi cartoni animati potesse essere apprezzata anche dai piccoli di oggi.

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Biancaneve live action fonte foto tmdb

 

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