Il mercato delle assicurazioni auto in Italia attraversa una fase di profonda trasformazione. L’incremento dei premi RC Auto osservato negli ultimi anni è frutto di molteplici fattori, ma è anche lo specchio di un comparto in evoluzione, alle prese con nuove sfide, esigenze di personalizzazione e strumenti digitali sempre più centrali.
Mentre il dibattito si concentra quasi esclusivamente sull’aumento dei costi, vale la pena analizzare il contesto nel suo complesso, tenendo conto sia degli elementi strutturali che delle opportunità emergenti per i consumatori e per il sistema assicurativo nel suo insieme.
Uno dei primi segnali di dinamismo del mercato è rappresentato dal web, sul quale è possibile individuare e attivare, in pochi click, l’assicurazione auto più adatta al proprio caso. Per farlo basta confrontare le varie polizze RC auto online su apposite piattaforme, rispondendo a poche semplici domande su veicolo e profilo di guida e attendendo il caricamento dei vari preventivi.
Le cause economiche e strutturali dell’aumento dei premi
L’incremento medio del 12,6% dei premi RC Auto tra il 2021 e il 2024, certificato dall’Ivass, rappresenta un dato importante, ma non sorprendente se si considera l’evoluzione dell’economia globale post-pandemia. L’inflazione, il rialzo dei costi di riparazione e le dinamiche internazionali (crisi energetica, logistica e geopolitica) hanno inciso su tutto il settore della mobilità privata.
Ciò nonostante, l’aumento delle tariffe assicurative non va letto solo come una conseguenza diretta dei costi. Le compagnie si trovano oggi a dover gestire portafogli clienti sempre più mutevoli, con l’emergere di nuove abitudini di guida, la diffusione di veicoli elettrici e l’introduzione di tecnologie digitali a bordo. L’adeguamento delle tariffe tiene conto anche di questi fattori, oltre che della necessità di garantire una maggiore sostenibilità del sistema assicurativo nel lungo periodo.
La fluttuazione dei premi non è uniforme
Esistono importanti differenze territoriali e demografiche di cui è bene tener conto. Ad esempio, alcune province come Prato e Napoli continuano a registrare premi superiori ai 600 euro annui, mentre altre realtà, in particolare in Calabria, mostrano incrementi più contenuti.
Gli under 25, inoltre, restano la fascia più penalizzata, con rincari sopra il 20%, rispetto agli aumenti più moderati per gli over 60.
Un settore in evoluzione: innovazione e digitalizzazione
Al di là dell’andamento dei prezzi, l’evoluzione del settore assicurativo auto italiano è fortemente influenzata dalla digitalizzazione. I consumatori dispongono di strumenti per confrontare le offerte disponibili online, identificare la soluzione più adatta al proprio profilo e gestire in autonomia polizze e sinistri.
Questo cambiamento ha ridotto l’asimmetria informativa tra compagnie e assicurati, favorendo una maggiore consapevolezzanelle scelte e introducendo elementi di concorrenza, via via, più dinamici.
Anche sul piano dell’offerta si registrano tanti passi avanti. Nello specifico, le compagnie stanno ampliando la gamma di prodotti con soluzioni più flessibili, come le polizze “a consumo” o le assicurazioni telematiche, che premiano i comportamenti di guida virtuosi.
Con la diffusione delle auto elettriche e ibride, inoltre, si affermano anche i prodotti assicurativi ad hoc, con vantaggi economici e coperture pensate per le specifiche esigenze dei nuovi veicoli a basse emissioni.