Ennesimo trionfo di Marquez; podio anche per il Doctor Rossi, altra caduta per Dovizioso
A Le Mans Marc Marquez ha fatto capire che la sua conquista del MotoMondiale non è intenzionata ad arrestarsi, conquistando il suo terzo podio consecutivo, seguito da Danilo Petrucci e da “Doctor” Valentino Rossi. Altra battuta d’arresto per Andrea Dovizioso, caduto al 4° giro.
Marquez, che goleada!
Il termine forse non è uno dei più consoni, visto che stiamo parlando di moto e non ci calcio, ma quella di Marc Marquez sembra essere divenuta una corsa inarrestabile verso il Titolo, e le caratteristiche per conquistarlo le ha tutte: guida perfetta, ma soprattutto intesa perfetta con la sua moto.
Ottimo tempo nell’“allenamento” al Mugello e nelle prove libere, il maiorchino non si è fatto spaventare dalle voci che volevano la Yamaha avvantaggiata nel circuito di Le Mans. Trionfa per la 38esima volta ed eguaglia Casey Stoner al quinto posto della classifica all time.
Vale, ce la puoi fare se lo vuoi!
Prima della gara, aveva dimostrato un pallido ottimismo Valentino Rossi: un’ottimismo che l’ha ripagato, con il 3° posto dietro a Petrucci e ribadendo comunque la potenza della Yamaha sul circuito francese.
È normale che un terzo posto non è un posto da favola (la vittoria manca da 15 gare), ma il pilota di Tavuglia è soddisfatto e lo vede come un buon punto di partenza per rimettersi in pista in tutti i sensi:
“Non è un caso. Se vogliamo vincere dobbiamo andare più forte, serve più impegno”.
Zarco, Iannone e Dovizioso: il “gioco dei birilli” si ripete
Il copione di Jerez si ripete: diverse sono state le cadute, soprattutto ai primi giri; la prima caduta, e forse quella più impressionante, è quella di Andrea Dovizioso al 4° giro, arrivata dopo un ottimo sorpasso del pilota italiano su Jorge Lorenzo, favorendo Marquez e la sua vittoria.
Immediate le scuse al team:
“Ho commesso un errore stupido, la moto era veloce, non può succedere quando hai la situazione in pugno. Ci vorrà un po’ di tempo per metabolizzarlo”.
Una caduta che questa volta sarà difficile da metabolizzare per il pilota, fresco di rinnovo contratto con la Ducati.