Tutto made in Italy: lo sarà anche il podio?
Se quella di Le Mans viene sempre considerata una tappa cruciale, la tappa del Mugello è quella più emozionante della MotoGP, ma non ci si aspettava che il brivido scorresse sulla pista già dalle prove libere.
Prove libere, durante le quali Michele Pirro, pilota della Ducati, vola via alla staccata della San Donato, rimanendo fermo nella ghiaia: un volo dovuto alla moto che avrebbe perso il controllo, si pensa a causa di un guasto ai freni.
Trasportato in elicottero all’ospedale Careggi di Firenze, la situazione del pilota, stando agli accertamenti sarebbe normale dal punto di vista neurologico, nonostante si sia parlato di “trauma cranico, facciale, toracico-addominale e del rachide lombo-dorsale”.
Aria di casa per i piloti italiani: Iannone leader nelle prove libere, Rossi “uomo del record” al Mugello si racconta
Il Mugello, oltre ad essere uno dei circuiti più spettacolari, è “territorio amico” dei vari piloti italiani, soprattutto per Valentino Rossi, dominatore indiscusso del circuito fiorentino con ben 9 vittorie, che si è aperto a 360°:
“Il mio obiettivo è essere competitivo entro fine stagione, ma la Yamaha deve fare uno sforzo importante altrimenti ci mettiamo 5 anni. Battere Marquez? È difficile, ma penso di poterlo fare. Bisogna crederci.
Tra me e lui c’è una storia mai risolta. Lorenzo in Yamaha? Non cambierebbe molto”.
Ma dato la forza dimostrata nelle precedenti gare, l’aria di casa potrebbe non essere sufficiente ai piloti italiani per competere con l’attuale leader Marc Marquez.
Ma Dovizioso e la sua Ducati sembrano carichi e pronti ad un riscatto dopo gli ultimi brutti scivoloni (in tutti i sensi).
In pista: alla scoperta del circuito del Mugello
Se è considerato uno dei circuiti più affascinanti ed emozionanti, il circuito del Mugello, di proprietà della Ferrari, lo deve alla sua storia, ma anche e soprattutto ai suoi 5.245 metri, e si snoda attraverso 15 curve (le più insidiose sono le cosiddette “Arrabbiata 1” e “Arrabbiata 2”), e pendenze.