Maleficent, Cenerentola, Il Libro Della Giungla, La Bella E La Bestia, Biancaneve e Il Cacciatore, Alice In Wonderland. Questi sono solo alcuni dei numerosi “live-action” prodotti dalla Disney negli ultimi anni, pellicole certamente di enorme successo commerciale, ma tormentati dalla solita domanda: ce n’era bisogno?
I cartoni animati Disney hanno accompagnato generazioni di bambini (e adulti) per decenni e da qualche anno a questa parte va di moda trasporre, con attori in carne e ossa, suddette pellicole.
Quest’anno troveremo in sala l’ennesimo live action, questa volta di un grande classico: Dumbo.
Chi poteva meglio di Tim Burton stare dietro alla macchina da presa per conferire spessore e fedeltà alla pellicola? Burton negli ultimi anni si è dimostrato capace di gestire progetti come Alice In Wonderland, perdendo però il suo stile gotico ed espressionista, talvolta non riuscendo in recenti pellicole come “Miss Peregrine – La Casa Dei Ragazzi Speciali”. Speriamo quindi che il regista, tanto amato negli anni ‘90, sappia intrattenere e ritrovare la sua strada con questo film.
Ci fa ben sperare vedere nel cast un mostro sacro, nonché attore fidato dello stesso Burton, come Michael Keaton (Batman, Beetle Juice) e al suo fianco Danny DeVito (che ha lavorato con Burton in Batman – Il Ritorno).
Potrebbe essere quindi un “ritorno di fiamma” da parte del regista, supportato anche dal suo fedele compositore Danny Elfman.
Il trailer non lascia trapelare un’estetica “Burtoniana” in tutto e per tutto, ma non ci resta che aspettare e vedere con i nostri occhi!
Tralasciando le nostre aspettative e il nostro stupore quando ritorniamo bambini vedendo questi live action, ci dobbiamo sempre domandare quanto ce ne sia effettivamente bisogno di questi film.
Un esempio fra tutti è La Bella E La Bestia: un ottimo film di intrattenimento, con una buona regia e buone interpretazioni, ma accusato da molti di essere fin troppo fedele all’opera originale.
Sicuramente queste trasposizioni cinematografiche avvicinano e avvicineranno le nuove generazioni a cartoni animati ormai datati, che probabilmente non guarderebbero, invogliandoli a recuperarli.
Questi live action però non sempre vengono graditi dal pubblico e sono sin troppo distanti dai cartoni animati che vogliono trasporre, come per esempio Biancaneve E Il Cacciatore. Quest’ultimo modifica la trama, i personaggi e le dinamiche della storia originale rendendo il film una pessima trasposizione che manda messaggi differenti rispetto alla sua controparte animata.
Ricordiamo che i cartoni animati Disney, oltre a essere un ottimo intrattenimento per grandi e piccini, vogliono (e hanno sempre voluto) anche mandare messaggi di crescita per i giovani spettatori. I live action Disney hanno sulle proprie spalle il medesimo compito e, quando il messaggio viene modificato o perfino ribaltato, si perde la magia e il vero scopo di queste pellicole.
Quest’anno all’evento D23, un evento organizzato dalla Disney, sono stati annunciati molti live action, come quello di Mulan e del Re Leone. Staremo a vedere come ci sorprenderanno e se, magari un giorno, un live action potrà anche superare l’opera originale.