Tra il 1623 ed il 1683, Luigi XIV incaricò Louis Le Vau e Jules Hardouin Mansart di realizzare una reggi partendo dal casinò di caccia che suo padre, Luigi XIII, aveva a Versailles (località a 20 km da Parigi).
La reggia di Versailles, nato come rifugio lontano dalla capitale e dai suoi cittadini, temuti e considerati difficili da tenere sotto controllo, col tempo divenne simbolo della magnificenza regale e dell’assolutismo, sede della corte e dei suoi ministri fino a Luigi XVI.
Bene UNESCO dal 1979, ospita un museo sulla storia nazionale creato da Luigi Filippo nel 1837, oltre che gli appartamenti del re ed ambienti dove si svolge la vita politica della nazione nella Salle du Congres.
Un’enorme macchina organizzativa, turistica e di tutela del patrimonio artistico è necessaria: lo stato, proprietario dell’edificio e del suo giardino forma la maggior parte degli introiti necessari, ma anche i visitatori giocano un ruolo fondamentale a Versailles.
Infatti gran parte del denaro utilizzato nei restauri e nella conservazione della reggia viene dai souvenir e dagli ingressi a pagamento.
Simbolo, inoltre, dell’amore del popolo per questa opera d’arte che ha servito la monarchia e la repubblica in pace come in guerra rendendo onore all’iscrizione apposta alla sua facciata “A Toutes les gloires de France” (Tutte le glorie di Francia).
Vi è la possibilità di adottare un albero o una delle statue dei giardini contribuendo direttamente alla manutenzione di questo parco, di questa residenza reale che è anche casa del popolo. Luigi XIV ha lasciato alla Francia ed all’Europa non un simbolo di assolutismo ma l’orgoglio stesso della Francia che abbiamo il dovere di custodire per le future generazioni.
Un posto che lascia a bocca aperta! Il adoro Versailles!
Ho visitato Versailles da ragazzina e mi immaginavo lo sfarzo dell’epoca…in quel viaggio mi sono innamorata di Parigi…mi piace il tuo articolo è davvero interessante.
Proprio ieri vedevo un film che raccontava della costruzione della reggia. Mi piacerebbe tanto andarci!
questo è uno dei posti imperdibili dove bisogna assolutamente andare almeno una volta nella vita 😉