“Ottobre, oggi è arrivato ottobre col suo cappotto nero…” (C.Cremonini, “Maggese”)
Ottobre è arrivato: mese che apre ufficialmente l’autunno, stagione dei primi freddi, delle foglie che cadono a terra, colorando i viali dei parchi e delle strade. Ma anche mese “ballerino” dal punto di vista del tempo, e dei primi “malanni di stagione”.
Proprio per questo, una buona alimentazione è importante, e questo mese ci offre tante delizie in fatto di frutta e verdura.
Ma perchè è così importante consumare frutta e verdura di stagione?
Si sa, la frutta e la verdura sono componenti fondamentali della nostra alimentazione, tanto che gli esperti in nutrizione invitano a consumarne 5 porzioni al giorno ( anche se, sulla base di recenti ricerche americane, ne sarebbero consigliate il doppio). Ma un aspetto importante, che tuttavia viene spesso trascurato, è la stagionalità di questi alimenti.
Infatti, rispettare il “ciclo naturale” delle stagioni nella coltivazione e nel consumo di frutta e verdura è un beneficio sia per l’ambiente che per il nostro organismo, in quanto:
- si riduce drasticamente l’utilizzo di pesticidi
- ridotti costi di trasporto: se coltivi frutta e verdura al tempo giusto nel luogo giusto, non hai bisogno di “importare” gli stessi prodotti da altri Paesi
- si conservano la maggior parte dei nutrienti
Golosità d’ottobre: Frutta
CASTAGNE
Sono uno dei frutti simbolo dell’autunno per eccellenza: stiamo parlando delle castagne. Sì frutti, anche se suona strano: derivano dall’albero del castagno, e non vanno confuse con i semi dell’ippocastano, che al contrario delle prime sono altamente velenose per l’uomo. Come pure non vanno confuse coi marroni, frutto di alberi di castagno coltivati artificialmente, e che differisce dalla castagna, come aspetto e come gusto (questi ultimi sono molto più dolci.
Un simbolo dell’autunno con molteplici e preziose proprietà: innanzitutto, essendo ricche di fibre, aiutano a regolarizzare l’apparato intestinale. Inoltre, l’elevato apporto di sali minerali le rende un autentico toccasana per il sistema nervoso e la memoria, oltre ad essere altamente indicate in gravidanza per la presenza di acido folico.
Attenzione a non esagerare però!! Infatti, le castagne sono anche ricche di carboidrati e quindi sconsigliate a chi ha problemi di glicemia.
In cucina
Chi non ha mangiato mai almeno una volta le “caldarroste, ossia le castagne cotte nel forno o sul fuoco?? Questo è solo uno dei tanti modi in cui vengono consumate le castagne, le quali vengono anche usate per produrre la farina, usate per preparare pietanze salate ma anche dolci, come il castagnaccio, tipica delle zone appenniniche di Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna.
MELAGRANA
Frutto dell’albero del melograno, esternamente ha l’aspetto della mela (infatti il nome, derivante dal latino, letteralmente significa “mela con i semi”), ma all’interno contiene numerosi chicchi dal gusto leggermente acidulo.
Tipico della stagione autunnale, la melagrana è un frutto ricco di nutrienti: tra questi flavonoidi, che aiutano il nostro organismo a prevenire l’invecchiamento precoce, antiossidanti, vitamine ( A, C, E e del gruppo B) indispensabili contro i malanni di stagione, minerali (in particolare manganese, potassio, zinco, rame e fosforo) e fibre.
In cucina
La melograna,ed in particolare i suoi semi, trova spazio in diverse ricette: ottimi per le macedonie insieme ad altra frutta,fresca oppure secca, ma anche come tocco in piatti salati, come le insalate di cereali nelle quali danno un tocco di colore e gusto.
Golosità d’ottobre: Verdura
ZUCCA
Autunno, ottobre, ma anche Halloween (anche se per quello c’è da aspettare ancora un mesetto): tutto in una parola, anzi in una verdura, la zucca. Questo ortaggio, dal colore arancione acceso, è ricco di vitamine (soprattutto A e C) ,sali minerali quali calcio e sodio ed omega3, fondamentali.
In cucina
Si dice che “del maiale non si butta via nulla”: bè lo stesso ragionamento può valere anche per la zucca; q1uesto ortaggio, infatti, si presta in cucina per una marea di ricette: mangiata cotta, sotto forma di vellutata, come ripieno di tortelli o altri primi, persino nei dolci, mentre i semi possono essere tranquillamente mangiati crudi come delizioso snack salutare, in quanto ricchi di Omega3.
CAVOLO
C’è un detto che recita “mai giudicare un libro dalla copertina” e nel caso di questa verdura è molto azzeccato; è vero, il cavolo, nelle sue infinite varianti (cavolfiore, cappuccio, cavolo verza), quando lo si cucina, non emana proprio un profumo “leggero” e gradevole, però questa verdura nasconde infinite proprietà e benefici , tanto da essere stato recentemente definito l’ortaggio più nutriente del mondo. Scopriamo perchè.
- Contiene un’elevata percentuale di flavonoidi,che uniscono benefici antiossidanti e antinfiammatori
- Potere disintossicante: il consumo contribuisce all’incremento della presenza diglucosinolati, enzimi naturali considerati in grado di aiutare l’organismo dalle sostanze cancerogene e il fegato a depurarsi.
- É una delle una delle maggiori fonti vegetali di calcio
- Contiene Omega3 ed Omega6, importanti per il mantenimento dello stato generale di salute
In cucina
Al fine di conservare al meglio tutti i nutrienti in esso contenuti con annesse proprietà benefiche per il nostro organismo, il miglior modo per cucinare il cavolo è la cottura al vapore, che consente inoltre di conservare le non alterare troppo la qualità delle fibre vegetali presenti (attenzione: la cottura non deve essere superiore ai 5 minuti).
Altro modi per gustare il cavolo e le sue “varianti” sono senza dubbio sotto forma di zuppe e vellutate, oppure come finger food .
SITOGRAFIA:
https://www.greenme.it/mangiare/di-stagione
https://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti/11594-cavolo-proprieta
Punteggiatura e contenuti che lasciano un po’ a desiderare ma, nel complesso, articolo piacevole.