The doctor e i suoi primi 40 anni. Oggi, 16 febbraio, il campione Valentino Rossi diventa “grande”. Eppure rimane sempre un eterno ragazzo
Valentino Rossi nasce il 16 febbraio 1979 a Urbino, e cresce nella piccola cittadina di Tavullia che, lui stesso definisce, il suo “punto di forza“. Infatti, nonostante i numerosi impegni in giro per il mondo, Valentino non manca mai di ritornare a casa.
The doctor, così soprannominato, sin dagli inizi della sua carriera, ha sempre indossato il numero 46.
La sua passione per i motori sboccia fin dalla tenera età. Passando per gokart e minimoto, finalmente esordisce nel 1996 nella classe 125. Da allora fino al Gran Premio del Mugello del 2010, Valentino Rossi non hai mai mancato di partecipare ad una gara.
Tra le sue numerose vittorie ci sono da ricordare: 9 titoli mondiali (di cui ben 5 collezionati di fila dal 2001 al 2005). Inoltre, è anche l’unico pilota ad aver vinto il mondiale in ben 4 classi diverse: 125, 250, 500 e Moto Gp.
Il giovane Valentino, durante il corso di tutte queste innumerevoli gare, non è stato immune a piccoli incidenti. Ci sono da ricordare, infatti, una caduta che gli è costata il primo posto, nel 2009 al Gran Premio di Bretagna, e quella del 2010 al Circuito del Mugello per il Gran Premio d’Italia, in cui ha avuto la frattura scomposta di tibia e perone, che l’hanno costretto a un fermo.
In tutta la sua carriera, costellata di vittorie, di cadute (fisiche e non), ci sono state anche amicizie e rivalità che hanno tenuto banco sui giornali e nelle gare.
Tra i grandi amici, e con l’occasione è doveroso ricordarlo, c’è da annoverare Marco Simoncelli, detto Super Sic. Giovane pilota dalla capigliatura riccioluta e grande amico di Valentino, morto all’età di 24 anni durante il Gran Premio di Malesia.
Per l’evento grande fu il cordoglio e il ricordo per questo giovane pilota.
Per i rivali, invece, ci sono più nomi da ricordare. Tra il 1990 e il 2000 a tenere banco era la rivalità tra Rossi, Capirossi e Biaggi. Tra i primi due si racconta di una corretta competizione, che si svolgeva in pista senza mai sfociare in animosità personali.
Sul versante opposto, invece, si pone la rivalità tra Valentino Rossi e Max Biaggi. Infatti tra i due, oltre a non correre buon sangue in pista, non ne è mai corso neanche nella vita reale. Non sono mai mancate frecciatine durante le interviste post-corsa.
Nel periodo, invece, tra il 2000 e 2010, Valentino fronteggia altri rivali in pista: Stoner, Lorenzo e Marquez. Quest’ultimo, giovanissimo, all’inizio era amico di Rossi, e lo considerava un modello da seguire in pista. Giunti, però, a gareggiare nella stessa classe e per gli stessi circuiti, i rapporti tra i due si sono raffreddati.
The doctor è, presto detto, diventato una figura pop. Un’icona in cui tutti, tifosi o meno, si riconoscono. E’ lo stesso ragazzo che, partito da Tavullia, è riuscito a farsi largo, portandosi dietro tutto l’orgoglio nazionale, nel mondo delle corse.
Infatti, a lui sono stati dedicati due fumetti che lo celebrano, rispettivamente Quarantasei di Manara e Fast 46 di Astrò.
Oggi Vale, compie i suoi primi 40 anni e non ha ancora perso la voglia di gareggiare e vincere, anche se, ammette che con il tempo, gli anni hanno fatto maturare in lui che la vita fuori, con famiglia e amici, è importante. Almeno tanto quanto gareggiare.
Di pensione non ne parla ancora, e non pensa ancora di appendere la “moto al chiodo”, e tanto ci basta a definirlo un adulto che è rimasto ragazzo. Con il sorriso scanzonato e l’accento della sua terra e le sue radici sempre nel cuore.
Orgogliosi di te, così ti facciamo gli auguri per i tuoi primi 40 anni. Auguri Valentino!
Deborah Pellicola