Si fa un gran parlare della serie televisiva “Games of Thrones” in onda sul canale HBO; ambientata in un fantomatico medioevo, narra le vicissitudini di due famiglie nella loro brama di potere nel regno; in esso vi sono i vari protagonisti che il cinema e la televisione hanno relegato al periodo di mezzo.
Tuttavia vi è una nazione, l’Inghilterra, che proprio in una vicenda simile ma reale ha visto la nascita della sua stessa identità: la Guerra delle Due Rose.
Combattuta tra il 1455 ed il 1485, la Guerra delle due Rose vide rivaleggiare due rami di una stessa famiglia regnante, i Plantageneti:, sul trono inglese tra il 1154 ed il 1485: da una parte i Lancaster, dall’altra gli York.
Diverse furono le cause scatenanti il conflitto: dai motivi dinastici per la concorrenza dei sei figli del re Edoardo III (1312-1377) a quelli di natura politica.
Un conflitto che, proprio come la serie tv, si è diviso in fasi, in “puntate”, cinque per la precisione.
Nella prima fase, tra il 1455 ed il 1460, il ramo del duca di York ottenne l’affermazione come famiglia reale mentre tra il 1460 ed il 1461 furono i Lancaster a portare la corona.
Proprio il 1461 segnò il ritorno trionfante degli York che mantennero il titolo fino al 1485 quando l’ultimo Plantageneto Riccardo III fu sconfitto dal Tudor Enrico VII a Bosworth.
A quest’epoca risale anche uno dei più tragici momenti della storia del Regno Unito e della Famiglia Reale: I Principi della Torre.
Si racconta infatti, che Edoardo V e di suo fratello Riccardo Duca di Shrewsbury furono condotti alla Torre di Londra e lì uccisi dallo zio Riccardo, divenuto Riccardo III nel 1483; i corpi dei due sventurati furono ritrovati nel 1674 durante alcuni lavori di restauro.
Il re Carlo II riconoscendoli come membri della famiglia reale, li fece traslare nell’Abbazia di Westminster dove ancora oggi si trovano nella Innocent’s Corner. Ancora oggi questa storia riecheggia nelle acque del fiume Tyburn interrato per erigere Buckingham Palace, attuale residenza reale.
Se tra i personaggi riconoscete un protagonista al quanto infimo e con un volto mostruoso state certi che è ispirato al terribile duca di Glouchester, divenuto re con le mani sporche del sangue dei suoi nipoti ed oggi sepolto a Leicester dove fu recuperato in un parcheggio nel 2014.
Buona visione, per chi se la sente.