La rincorsa al biologico è iniziata qualche anno fa nei supermercati di tutto il mondo. Si dice che il cibo biologico sia più sano, più naturale, non contenga pesticidi e possa essere mangiato anche dai più piccoli. E per il make-up? Impossibile trascurare il fatto che ogni giorno migliaia di donne spalmino, spennellino e tamponino trucchi di varia natura sul proprio volto. La Cosmesi Biologica sarà la giusta risposta?
Per tutelare la nostra pelle è sconsigliato comprare trucchi e creme di marche low cost. Spesso, al loro interno si celano sostanze nocive. Lo sanno bene le persone allergiche ai cosmetici che devono prestare molta più attenzione delle altre nella scelta di creme e trucchi.
Scegliere la Cosmesi Biologica può essere un’ottima alternativa ai cosmetici tradizionali, soprattutto se prodotti con materie prime da agricoltura biologica certificata.
La cosmesi naturale
Infatti, i cosmetici biologici sono prodotti a partire da sostanze naturali di origine vegetale e contengono in basse percentuali (o sono privi) di tensioattivi, paraffina, siliconi, coloranti di sintesi derivati del petrolio, parabeni e allergizzanti. É molto difficile, praticamente impossibile, che questa tipologia di cosmesi contenga microplastiche, al contrario della cosmesi della grande distribuzione.
Le materie prime devono avere una filiera tracciabile e i prodotti non devono essere testati sugli animali. Queste caratteristiche sono comprovate grazie a enti di certificazione che operano a livello Europeo e Nazionale.
Per quanto riguarda i prodotti italiani, il Ministero dell’Agricoltura ha riconosciuto due enti di certificazione. Il primo è l’ICEA (Istituto per la Certificazione Etica e Ambientale), il secondo il CCPB (Consorzio per il Controllo dei Prodotti Biologici). Consigliamo di cercare sempre il logo o il sigillo di uno dei due e di imparare a leggere l’INCI sulle confezioni, ovvero l’elenco di tutti gli ingredienti del prodotto che deve essere trascritto per legge.
La consapevolezza dei nuovi consumatori
Fortunatamente, i consumatori sono sempre più consapevoli delle loro scelte rispetto a cibi e prodotti e del forte impatto sulla salute che questi comportano.
Decidere di nutrire il proprio corpo e la nostra pelle con prodotti biologici certificati significa compiere una scelta, acquistare con criterio può essere utile sia per noi che per l’ambiente.
Si potrà pensare che il biologico sia solo una moda passeggera. La speranza è che, al contrario, sia il risultato della maggiore informazione e dell’esercizio di potere quel numero crescente di persone che rifiutano l’uso di sostanze nocive e che richiedono alle aziende la produzione di prodotti sempre più naturali.
Alcune tra le migliori marche di Cosmesi Biologica
Grazie all’incremento della domanda in questo settore, anche i brand che producono cosmetici Bio si sono moltiplicati. Secondo le pagine di settore e i commenti dei consumatori, alcune marche tra le migliori sono:
- Weleda, un brand nato nel 1921 come laboratorio farmaceutico, oggi è un produttore a livello mondiale di cosmetici naturali olistici e di rimedi omeopatici e antroposofici. Vanta un rapporto responsabile nei confronti sia della natura sia delle persone ed una vastità di prodotti non indifferente.
- Acorelle, che non offre solo cosmetici, ma anche profumi, cerette, creme solari, trattamenti anti-age biologici e creme per il viso.
- Bema Cosmetici, un’azienda tutta italiana. Specializzati in prodotti bioecologici, producono articoli di alta qualità, con certificazioni come 100% ECO BIO, Parabens Free, OGM Free e Bio Organic.
- PuroBIO Cosmetics, anch’essa una realtà italiana specializzata nella produzione di cosmetici naturali. Da tenere in considerazione in quanto promuove anche i principi del commercio equosolidale. Non produce solo cosmetici, ma anche diffusori di fragranze e saponette biologiche.
- Neve Cosmetics produce anche accessori, pennelli morbidissimi che accarezzeranno la vostra pelle.
Questi sono solo alcuni dei brand più famosi nel mondo del Bio. Vuoi segnalarcene altri? Lascia un commento all’articolo qui di seguito.
Giorgia Schiappadori