Black Horror Friday: La Llorona, la donna che piange per la perdita dei figli
Buonasera e benvenuti a questa puntata del Black Horror Friday!
Oggi inauguriamo il mese di ottobre con una leggenda, la prima delle quattro che vi racconteremo questo mese!
La leggenda
La LLorona prima di essere associata al film La Llorona – Le lacrime del male, era ed è tutt’ora protagonista di moltissime leggende folkloristiche del Sudamerica, in particolare del Messico.
Si tratta dello spettro addolorato di una donna che quando era in vita aveva annegato i suoi figli, in seguito a una pena d’amore.
Ci sono molte versioni diverse di queste leggende.
Una di queste narra che lo spettro vada in giro a terrorizzare e rapire i bambini, perché vuole sostituire i suoi.
In una, per esempio, si narra di una donna di nome Launa che in seguito ad un raptus di gelosia, (il marito nutriva troppo affetto per le figlie femmine), getta le figlie nel Canyon.
Sarà la sua stessa sorte quando il marito, dopo aver appreso dell’insano gesto della moglie, deciderà di abbandonarla per sempre. Dal giorno del suo suicidio, Launa è condannata a vagare nel canyon per sempre.
La storia più diffusa è quella di una donna che annega i propri figli in seguito alla scoperta di un tradimento da parte del marito.
In un’altra versione della storia, al contrario, la Llorona è solo la vittima di un gesto folle di suo marito, che avrebbe annegato i loro figli perché le bocche da sfamare in famiglia sarebbero state troppe.
La Llorona in altre culture
Nella mitologia greca, si possono trovare somiglianze con il mito di Medea, che uccise i suoi figli dopo che il marito, Giasone, l’aveva abbandonata per un’altra donna.
Allo stesso modo, i greci raccontano anche la leggenda di Lamia, una principessa con la quale Zeus aveva avuto diversi bambini, i quali vennero uccisi da Era. Lamia vaga da allora lamentando la perdita dei suoi figli e divorando i figli delle altre madri.
Nella mitologia celtica, la banshee era uno spirito femminile che annunciava la morte di una persona attraverso gemiti spettrali che si ascoltavano da lunghe distanze.
In Africa, tra i popoli Yoruba di Dahomey e Togo, si racconta una leggenda che descrive il vento come una donna che cammina per i fiumi urlando e lamentandosi, alla ricerca dei suoi figli uccisi. Questi sono stati annegati dal mare e le loro spoglie sparse in tutto il mondo.
Speriamo che questa puntata del Black Horror Friday vi sia piaciuta!
Alla prossima settimana!
Alice Marcotti