Parlare troppo di New York non è mai abbastanza.
Sede di sogni, ambizioni e progresso, è la meta preferita di molti turisti curiosi, ma anche di giovani avventurieri pronti a realizzare fra quelle vie il proprio futuro.
Ogni stagione è ideale per visitarla e tante le mete da non perdere, prima fra tutte Central Park.
Frutto dell’estro di due famosi urbanisti e architetti, Frederck law Olmsted e Calvert Vaux che lo disegnarono, a partire dal 1858, si dedicarono alla sua trasformazione, da palude a parco pubblico, rendendolo sede di pace e relax, dove passeggiare, trascorrere il tempo libero, fare sport e incontrare amici e conoscenti.
Polmone verde della Big Apple, questo immenso cortile è uno fra i più affascinanti al mondo. Sfondo d’innumerevoli film ambientati nella città, si estende per oltre tre chilometri quadrati ed è il più grande del distretto di Manhattan, situato fra i quartieri residenziali Upper West Side e Upper East Side.
Central Park è sempre vivo, pieno di gente e storie di vita, fonte di emozioni e ispirazione, fra sfumature di colore che cambiano in ogni stagione, ma quella in cui raggiunge il suo apice è sicuramente l’Autunno.
Ottobre e novembre a Central Park sono magia pura. La fine di novembre, in particolare, è da lasciare senza fiato per la bellezza dei suoi colori. La natura si trasforma, il verde vivo dell’estate lascia il posto ai toni caldi dell’autunno. Ogni cosa a New York cambia colore ma a Central Park si celebra un tripudio di bellezza. I contrasti cromatici sono unici. E lo spettacolo del foliage trasforma questo posto in un vero e proprio caleidoscopio di colori. È il tempo delle passeggiate a piedi tra i sentieri del parco come il Wildlife Conservation Center, una piccola oasi naturale dov’è possibile trovare circa 150 specie di animali; dei primi infusi caldi al The Boat House, dei pomeriggi a camminare lungo la Literary Walk all’ora del tramonto, fra le statue dei grandi personaggi della letteratura, dove si rincorrono dolcemente gli olmi mentre si accendono le luci sulla città.
Central Park appare diverso, più caldo, più accogliente.
Le piante, gli alberi e gli arbusti hanno tutti i colori della terra: dal rosso al vinaccia, dal giallo all’arancio, dal cognac all’oro. La passeggiata è meravigliosa e conduce fino alla Bathesda Fountain tra sfumature e sensazioni da vivere, accompagnati dal cinguettio degli uccelli e dallo sgusciare di timidi scoiattoli.
Fonte: IlPost.it