I grissini, a Torino, sono più che una tradizione. Sono un autentico modo di intendere la tavola. La perfetta contrapposizione del pane pugliese per il Salento o della piadina in Romagna. Preparare dei perfetti grissini non è proprio semplice, ma vi spiegherò, in breve, come fare.
Questa ricetta mi riporta agli albori della mia carriera quando poco più che ventenne andai a lavorare dal maestro Gualtiero Marchesi.
All’epoca non è che sapessi fare molto, così giravo le varie partite per fare un po’ di esperienza. Il vero valore aggiunto, in cucina, è la curiosità. Imparate a chiedere informazioni ai colleghi di maggior esperienza. Cercate di rapire i trucchi, i segreti. Cogliete le ricette e i sapori di ognuno. Solo accumulando queste esperienze riuscirete a sviluppare un vostro stile gastronomico.
I grissini: la ricetta appresa dal maestro più famoso al mondo
L’addetta alla pasticceria, che lavorava con me dal Maestro, si occupava anche di panificazione. Così, in quell’occasione, ho imparato a fare questi fantastici grissini. Ancora oggi preparo sia a casa per la mia famiglia che al ristorante per i clienti. Per un’attività ristorativa, avere questi piccoli prodotti caserecci è un valore aggiunto, come la sinfonia per una canzone.
Però ricordate che questa è una ricetta stellata: quindi non diffondetela troppo, ma custoditela gelosamente!
Ingredienti
farina 600 g
malto 12 g (facoltativo)
sale 15 g
olio evo 70 g
lievito di birra 10 (secco 4 )
acqua 320 ml
Come per ogni prodotto da forno, in realtà dietro questa preparazione ci sarebbe un’arte, coltivata nei decenni dai grandi maestri del mestiere. Quella che vi propongo è una versione decisamente rivisitata e facilitata, in modo tale che possa essere alla portata di tutti.
In realtà, la prima fase è quella più semplice ed è alla portata anche dei bambini. Basta prendere tutti gli ingredienti sopra riportati e mescolarli in un’unica ciotola, fino ad ottenere un impasto liscio.
Come ogni prodotto da forno che si rispetti, anche i grissini hanno un tempo di lievitazione, prima di essere lavorati. Lasciate, quindi, il panetto che avete ottenuto a riposo per due ore, al fine di farlo rigonfiare.
Trascorso il tempo indicato, è il momento di dividere l’impasto in due e creare dei filoncini. Bisogna tagliare dalle estremità dei pezzetti della grandezza di un dito e appoggiarli nella semola (o farina).
Dopo averne fatti una decina, è necessario iniziare a “tirarli”, prendendo le estremità e con delicatezza allungandoli letteralmente fino al raggiungimento della lunghezza della teglia. Una volta completato anche questo procedimento, riempire la teglia e infornare a 180° per 15 min.
È fondamentale lasciarli raffreddare in forno spento.
Tocco dello Chef
Il segreto per dei grissini indimenticabili? Più saranno fini, più saranno croccanti!
A me piace passarli nel sesamo al posto della semola
Difficoltà: media
Preparazione: 30 min + tempo di lievitazione
Cottura: 15 min + tempo di raffreddamento in forno
Dosi per: 50/60 pezzi
Costo: Basso
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Da Chef Manuel Cavazza è tutto! See ya!