Avete mai immaginato come fossero i centri commerciali in epoca vittoriana? Anzi, vi siete mai chiesti come fosse un negozio di abbigliamento nel 1900? Bene, allora dovrete assolutamente guardare Mr Selfridge, la serie tv che vi sedurrà, tra intrighi, segreti, abiti spettacolari e shopping.
Le quattro stagioni che hanno portato in auge l’epoca vittoriana sono ispirate al libro di Lindy Woodhead, Shopping, Seduction & Mr Selfridge, riescono a rispondere appieno ai concetti espressi nel libro, trascinando gli spettatori nella cuore pulsante di Londra.
Mr Selfridge è una serie televisiva britannica, approdata sul piccolo schermo nel 2013 e racconta proprio la storia di Harry Gordon Selfridge e della nascita della sua catena di negozi.
Lui è considerato, tutt’ora, il volto del commercio dell’epoca e rappresenta il precursore di quelli che oggi chiamiamo centri commerciali.
Se questa premessa ti ha incuriosito ed anche tu ami il vintage, ti converrà metterti comodo sul divano e iniziare a divorare, episodio dopo episodio, l’evoluzione dello stile di vita e le abitudini delle donne Britanniche in fatto di shopping. Non te ne pentirai.
Harry Selfridge: il cliente ha sempre ragione
Inizialmente i negozi erano considerati dei semplici luoghi in cui spendere del denaro, senza alcun tipo di attrattiva per le donne. La moda e l’abbigliamento si diffondeva con estrema lentezza, anche perché erano poche le signore che potevano permettersi una sarta personale per soddisfare i propri gusti.
Lo stile e l’estetica era riservata alle nobildonne e all’élite, che potevano chiedere ed ottenere, senza troppi sforzi. Tutto questo prima dell’arrivo di Mr Selfridge. Già, perché è proprio lui ad apportare un totale cambiamento a questa concezione, creando una serie di negozi caratterizzati da vetrine illuminate e curate in ogni minimo dettaglio.
L’arduo compito di rivoluzionare un’intera epoca è nelle mani di Jeremy Piven, che ha interpretato con maestria i panni del già citato visionario dello shopping.
Ogni puntata rappresenta un esaltante viaggio indietro nel tempo, nella Londra del 1909, quando le donne del dopo guerra iniziavano a respirare piccole boccate di meritata libertà.
Attorno al protagonista indiscusso, sono diversi i personaggi che compiono azioni che influenzeranno positivamente o negativamente il corso della sua vita, in primis sua moglie Rose e la bellissima Ellen, colpevole di aver sedotto più e più volte l’imprenditore. Proprio Ellen è la causa dei molteplici atteggiamenti infedeli di Harry, che pare di non aver proprio intenzione di trascorrere una vita ordinaria.
Ingegno, faccia tosta e caparbia: Mr Selfridge, la mente imprenditoriale e la genialità
Proprio Mr Selfridge ha affermato che lo shopping possa essere considerato come un vero e proprio fenomeno planetario e la serie tv è riuscita ad inquadrare al meglio il boom commerciale. Gli spettatori possono apprezzare immagini di donne meravigliose, curate, con abiti da sogno, che orbitano attorno ad un uomo carismatico e caparbio. Così tanto da essere ancora oggi ricordato come il fondatore del gusto moderno, influenzando la moda femminile ancora oggi.
Il tutto, condensato in una Oxford Street lontana da quella moderna e cosmopolita via che rappresenta la Londra modaiola e di tendenza.
Mr Selfridge, uno lo stimolo per i futuri imprenditori
Guardare Mr Selfridge vuol dire entrare, per alcune ore, in un mondo in cui la realtà lavorativa diventa una vera e propria dimensione parallela, in cui chi offre un servizio o un prodotto lo fa per una missione: quella di cambiare in meglio la vita delle persone. Una ambiziosa serie tv che porta alla luce, spesso in modo forte, grazie ad una efficace costruzione narrativa che mixa i flashback alle vicende, la divisione netta tra classi sociali, che si sfiorano in un soffio.
Mr Selfridge è un venditore di sogni diventati realtà, ispirando ricchi e spiantati a non arrendersi, nonostante i problemi e nonostante le tragicità della vita, che in questa serie tv fanno spesso da sfondo.
Questo è il tipo di drama che non stanca, anche grazie alla fluidità ed alla velocità dei dialoghi, in grado di offrire allo spettatore una mirabolante passeggiata su un ottovolante.
Non solo l’ambientazione e la storia stessa, che unisce lavoro e vita privata di un genio dell’imprenditoria, ma la forza propulsiva dello stesso Mr Selfridge dovrebbero convincere anche i più scettici a seguire le quattro stagioni, per arrivare all’ultima puntata e chiedersi “perché non è stata prodotta una quinta stagione?”.
Mr Selfridge rappresenta, quindi, la serie tv adatta a chi ama il vintage, vuole scoprire di più su un’epoca passata, non concentrandosi solo sulla storia, ma assaporando e toccando quasi con mano abiti, usi e profumi.
Un plauso a Jeremy Piven, per la sua bravura attoriale e per aver interpretato questo drama in costume mantenendo, puntata dopo puntata, la giusta faccia tosta che dovrebbe avere un vero, grande, imprenditore.