I mariti di Westeria Lane passano ovviamente in secondo piano, visto che le mogli sono le protagoniste assolute della serie. Anche gli uomini però hanno un ruolo piuttosto centrale per molte ragioni. Scopriamo insieme i protagonisti maschili di Desperate Housewives!
Rex Vandekamp: uno dei mariti di Westeria Lane che ne esce peggio
Rex è il primo marito di Bree, siamo nelle prime stagioni e la donna è ancora ingabbiata nella perfezione e nel perbenismo. Ha un’idea in testa su come debba essere una famiglia, e pretende che marito e figli la seguano.
Rex però si sente soffocare da questa perfezione imposta, e inizia una vita parallela fatta di incontri proibiti e molto audaci con altre donne. Scopriremo nel tempo che ha addirittura un figlio, avuto da una relazione precedente, ma non ha mai avuto il coraggio di parlarne con Bree.
Forse è uno dei peggiori esempi di marito di Westeria Lane: non solo non parla a Bree, ma la sminuisce quando lei vuole iniziare a scrivere il suo libro di ricette. La considera una persona inferiore perché si è dedicata alla famiglia e ha cercato di crearne una perfetta.
Intendiamoci Bree nelle prime stagioni ha mille difetti, ed è comprensibile che Rex si senta poco apprezzato, ma prima di arrivare a dov’è arrivato avrebbe potuto provare a recuperare un rapporto con la moglie. Almeno questo glielo doveva.
Carlos Solis: il macho di Westeria Lane
Come quasi tutti i personaggi, Carlos è uno stereotipo accentuato: incarna il messicano ricco e trafficone, geloso e iracondo disposto a tutto pur di salvare l’onore della moglie.
Spesso tratta Gabrielle come una bambolina, ma lei non gliela fa mai passare liscia rivendicando il suo ruolo di compagna di vita. Carlos cambia molto nella serie: da ricco senza scrupoli, a uomo che ama la famiglia più di ogni altra cosa.
Non si tira indietro davanti a niente, neanche quando è cieco e non può più lavorare come prima. È coraggioso, bello (gliene va dato atto) e ama Gabrielle alla follia. Anche quando si separano, il loro legame rimane intatto e non riescono a stare lontani.
Tom Scavo: il numero uno dei mariti di Westeria Lane
Ok urliamo tutte insieme: w Tom Scavo! Non è bellissimo, non è misterioso come Mike, non è l’uomo dei sogni proibiti (anche se pare sia ben dotato) ma è indubbiamente l’uomo con cui tutte vorremmo stare. O almeno buona parte di noi donne.
Tom Scavo è sensibile, rispetta Lynette in ogni situazione, è un padre presente, non salta mai un evento importante a meno che non sia costretto a farlo, ed è simpatico. In una maniera goffa e strana, ma un sorriso te lo strappa sempre.
Dall’altro lato però è molto insicuro, anche perché con una donna come Lynette che prende sempre il comando non è facile emergere, ma è lui stesso che dice a Roy, il marito della McLusky, che il suo dovere è far sentire la moglie al sicuro, anche se questo significa mettersi in secondo piano.
Tom è un uomo intelligente, pieno di iniziative e amante della famiglia. E quando nell’ultima stagione si fa valere con Lynette, arrivando alla separazione in fondo lo capiamo: ha trovato se stesso e nell’unica volta in cui la moglie avrebbe dovuto sostenerlo profondamente, non lo fa e rovina tutto.
Mike Delfino: ad memoriam di uno dei migliori mariti di Westeria Lane
Mike Delfino merita una medaglia solo per sopportare le stramberie di Susan. Ma si sa l’amore è cieco, e quello tra Mike e Susan è sicuramente unico e bello.
Mike però è esageratamente misterioso, a volte questo personaggio è un po’ sopra le righe e non si sa per quale motivo finisce sempre in situazioni assurde. Tipo fidanzarsi con Katherine.
Mike è dolce, un uomo di principi, che ha sofferto moltissimo e chiede solo di vivere in pace e serenità. Poi sposa Susan, ma quando l’amore bussa non puoi far altro che aprire.
La sua morte ci ha sconvolti tutti, non l’avevamo vista arrivare o almeno speravamo di sbagliarci, ma è una delle puntate più tristi di tutta la serie.
Ci hai spezzato il cuore Mike, non dovevi andartene così presto. Eri un uomo buono, pieno di vita e rispettoso di tutti, ci manchi tanto.
Orson Hodge: il più strambo dei mariti di Westeria Lane
Alzi la mano chi non pensa che lui e Bree fossero perfetti insieme. Strambo quanto basta, Orson ha senso dell’umorismo, capisce il contorto modo di pensare della moglie, anzi spesso la supera facendoci ridere non poco.
Inizialmente sembra un personaggio oscuro, con un segreto enorme, ma scopriremo che era vittima delle macchinazioni della madre leggermente (è un eufemismo) fuori di testa.
Orson ama Bree profondamente, tanto da andare in carcere per riconquistarla. Aveva investito Mike, quindi era giusto così, ma si costituisce per redimersi agli occhi della moglie.
Orson è scorretto, dice educatamente cose per niente piacevoli, ha un umorismo inglese molto fine, ed è sempre in giacca e cravatta. Ancora ci stupiamo che con Bree non abbia funzionato.
Karl Mayer: ode ad un uomo rozzo
Karl è l’emblema negativo del tipico arricchito: pacchiano, senza modi particolarmente fini, che compra qualsiasi cosa la sua posizione gli permetta.
È un avvocato senza scrupoli, donnaiolo, ha tradito Susan decine di volte con chiunque gli capitasse a tiro e senza nemmeno pentirsi.
Però è esilarante. Con la sua pacchianeria, e i suoi modi totalmente fuori dalle regole sociali prestabilite, riesce sempre a cavarsela. Come marito non possiamo che dare ragione a Sudan, e definirlo pessimo, ma come padre è molto dolce e attento. Ovviamente nei limiti del suo essere Karl Mayer.
Riesce a far perdere la testa a Bree, alla quale giura amore eterno e che cambierà diventando un uomo più fine ed educato. Purtroppo non sapremo mai se ci sarebbe riuscito, perché la sua vita viene spezzata durante il disastro dell’incidente aereo su Westeria Lane. Ciao Karl ora puoi fare liberamente a botte con Mike.
Paul Young: il marito che ha sofferto di più
La storia di Paul e Mary Alice, è veramente complicata: un figlio non loro, una verità scomoda da nascondere, i sensi di colpa, i ricatti e la morte della donna.
Paul viene visto immediatamente come un mostro dal vicinato, dimostrandoci come sia facile puntare il dito quando le cose vanno male. La vita di Paul Young é stravolta, e lui arriva a commettere un omicidio per coprire il passato della sua famiglia.
Purtroppo questo sarà l’inizio della fine, e segnerà il punto di non ritorno di Young che dopo un periodo in galera per l’omicidio sbagliato, mediterá vendetta contro gli ex vicini.
Come sempre accade, però, la vendette si rivolta contro chi la pratica e sarà lui il primo a soffrirne. Solo alla fine di una serie di eventi travagliati, riuscirà a trovare la forza per ammettere la verità e riprendere in mano la sua vita.
Paul Young é stato vittima e carnefice, ha sofferto le scelte altrui e ne ha prese di fortemente sbagliate, ma di sicuro ci mette di fronte ad un fatto: quando conosciamo parte dei fatti di una storia, cosa ci dà il diritto di giudicare duramente una persona?
E voi chi preferite tra i mariti di Westeria Lane?