Quando parliamo di quotazioni astronomiche relativamente ad opere d’arte acquistate , partiamo dal presupposto che gli estimatori sono disposti a pagare cifre altissime pur di averle, ovviamente quando si tratta di aste è più semplice venirlo a sapere, un po’ più difficile se siamo di fronte a vendite tra privati.
Le regole del mercato dell’arte
E’ buona regola dividere in due filoni gli acquirenti , alcuni acquirenti sono collezionisti d’arte miliardari da una parte e investitori che valutano solo il profitto derivante da una successiva rivendita dall’altra. Altra storia sono i musei d’arte che aggiungendo alla loro galleria pezzi rinomati e autori conosciuti al grande pubblico sperano di acquisire più visitatori.
Il quadro più costoso al Mondo mai battuto all’asta , ad oggi è un dipinto di Leonardo Da Vinci, il Salvator Mundi.
Dopo innumerevoli peripezie, legate all’autenticità del quadro, Yves Bouvier, presidente della società svizzera Natural Le Coultre lo acquistò per 80 milioni di dollari. Venne rivenduto, poi, nel 2013 al miliardario russo Dmitry Rybolovlev per 127 milioni di dollari.
Cifra astronomica per il quadro più costoso al mondo
Il prezzo che lo ha portato ad essere il quadro più costoso al Mondo arriva all’asta nel 2017 tenutasi a New York. Fu allora che che venne acquistato da un anonimo compratore, che successivamente si è rivelato un emissario del principe ereditario saudita Mohammed Bin Salman per la somma record di 450,3 milioni di dollari.
Il quadro è esposto al Museo Louvre della capitale degli Emirati Arabi Uniti.
L’opera del 1500 ritrae Gesù Cristo che con la mano sinistra regge una sfera di cristallo, mentre la mano destra è sollevata con le tre dita aperte , alcuni esperti identificano il gesto come un segno benedicente, altri come simbolo della Santa Trinità.
Chiudo con una curiosità:
Pare che proprio la mano destra non fu dipinta dal maestro , ma aggiunta successivamente, ma questo è un mistero che ancora oggi non ha risposta .