Sei settimane di processo, sei settimane intense e ricche di dichiarazioni e testimonianze, di prove ed estratti che ci hanno raccontato ogni giorno di più, di quella turbolenta e tossica relazione con protagonisti Johnny Depp e Amber Heard. Ma la verità è venuta a galla e Johnny Depp vince il processo.
In quei quaranta giorni che hanno monopolizzato il web con le dirette streaming dal tribunale di Fairfax, il “team Johnny” è riuscito non solo a provare la falsità delle accuse della Heard e l’inconsistenza del suo status di sopravvissuta, ma si è spinto molto più in là, fino a far emergere particolari sugli abusi dell’attrice stessa, che attraverso le registrazioni audio e le dichiarazioni dei vari testimoni si è rivelata il lato violento e fuori controllo della coppia.
Quindici milioni di dollari sono stati riconosciuti all’attore come risarcimento per la diffamazione: tutte e tre le affermazioni della ex moglie, pubblicate sul Washington Post nel dicembre 2018, sono state considerate false dalla giuria e fabbricate per danneggiare Depp. Un successo su tutta la linea per lo straordinario team legale capitanato da Ben Chew e Camille Vasquez.
Dopo la chiusura del processo venerdì 27 maggio, la parola è passata alla giuria.
Se già nelle prime quattro settimane in aula la bilancia dell’opinione pubblica cominciava a pendere nettamente a favore di Depp grazie alle varie prove portate in aula da quest’ultimo, le ultime due settimane si sono rivelate decisive. Tutto questo ha provocato una “global humiliation” per l’attrice, come lei stessa ha testimoniato nel suo ultimo interrogatorio, un crollo secondo lei orchestrato dall’ex marito attraverso il suo personale esercito di fan con messaggi d’odio e ridicolizzazione delle sue verità in aula.
Stando sempre al risultato del verdetto, la giuria le ha riconosciuto il danno diffamatorio, questo sì, ma alla domanda se la Heard sia stata in grado di provare che le affermazioni contro di lei erano false, la risposta è stata no. Quindi, anche nel riconoscerle due milioni di dollari di danni, la giuria ha nuovamente ribadito che all’attrice non crede nessuno.
La violenza domestica non ha sesso, e la giuria di Fairfax, l’ha messo nero su bianco.
Johnny Depp vince il processo: Le reazioni
Negli ultimi giorni, l’attore è stato immortalato a Londra, al fianco di Jeff Beck in alcuni concerti. Ed è da lì che è arrivata la sua dichiarazione in merito al risultato del verdetto, attraverso un messaggio pubblicato sui social:
«Sei anni fa, la mia vita, la vita dei miei figli, la vita delle persone a me più vicine, e anche la vita delle persone che per molti, molti anni hanno sostenuto e creduto in me, sono cambiate per sempre. In un batter d’occhio.
Accuse false, molto gravi e criminali, mi sono state rivolte contro tramite i media, il che ha innescato una raffica infinita di contenuti odiosi, anche se non sono mai state mosse esplicitamente accuse contro di me. Queste accuse hanno fatto il giro del mondo due volte in un nano secondo e hanno avuto un impatto sismico sulla mia vita e sulla mia carriera.
Sei anni dopo, la giuria mi ha restituito la mia vita. Sono veramente orgoglioso.
La mia decisione di portare avanti questo caso, conoscendo molto bene gli ostacoli legali che avrei dovuto affrontare e l’inevitabile spettacolo mondiale sulla mia vita, è stata presa solo dopo aver riflettuto a lungo. Fin dall’inizio, l’obiettivo di portare avanti questo caso era quello di rivelare la verità, indipendentemente dall’esito.
Dire la verità era qualcosa che dovevo ai miei figli e a tutti coloro che sono rimasti saldi nel sostenermi. Mi sento in pace sapendo di aver finalmente raggiunto tale obiettivo.
Sono, e sono stato, sopraffatto dall’effusione di amore e dal colossale sostegno e gentilezza da tutto il mondo. Spero che la mia ricerca verso la verità abbia aiutato tutti coloro, uomini o donne, che si sono trovati nella mia situazione, e che coloro che li sostengono non si arrendano mai.
Desidero ringraziare il nobile lavoro del giudice, dei giurati, del personale del tribunale e degli sceriffi che hanno sacrificato il proprio tempo per arrivare a questo punto, e al mio diligente e incrollabile team legale che ha svolto un lavoro straordinario, aiutandomi a condividere la verità».
Di tutt’altro umore l’attrice:
«La delusione che provo oggi supera qualsiasi parola, ho il cuore spezzato dal fatto che la montagna di prove non sia stata sufficiente a contrastare il potere sproporzionato del mio ex marito. Sono ancora più delusa da ciò che questo verdetto significa per le altre donne. È una battuta d’arresto. Porta indietro l’orologio a un tempo in cui una donna che parla apertamente rischia di essere pubblicamente umiliata. Allontana l’idea che la violenza contro le donne debba essere presa sul serio».
È finalmente arrivato il momento per Johnny di voltare pagina, mentre fuori dal tribunale della Virginia i suoi fan urlano: «Johnny è libero, giustizia è fatta».