In Baviera si trova un paese unico nel suo genere, Nordlingen. Questa cittadina di 20000 abitanti, infatti, è immersa ancora in un’affascinante atmosfera medievale ed è circondata da un cratere creato da un meteorite caduto milioni di anni fa. Nordlingen vale sicuramente un giorno del vostro tour della Germania meridionale!
Nordlingen: il paese dentro un cratere. Il centro storico.
Posta all’interno della pianura del Ries e lungo la Strada Romantica, Nordlingen sorge all’interno di un cratere di un meteorite precipitato circa 15 milioni di anni fa. La conformazione territoriale generata da questo evento è stata usata dall’equipaggio dell’Apollo 14 per addestrarsi per la sua missione spaziale.
Questa città conserva ancora intatta la sua architettura medievale. Infatti è l’unica in Germania ad avere la cinta muraria ancora in piedi e intervallata da 16 torri e 5 porte. Per chiunque fosse interessato è possibile percorrere l’intero perimetro delle mura attraverso i camminamenti protetti.
Questa sua atmosfera medievaleggiante, inoltre, pare sia stata d’ispirazione per il mangaka Hajime Isayama per diverse ambientazioni della sua famosa opera Attack on Titan.
Nel centro storico svetta il campanile alto 90 m. della chiesa di St. Georg, chiamato “Daniel”. Inutile dire che dalla sommità di questa chiesa tardo gotica il panorama su tutto il territorio circostante è mozzafiato!
La St. Georg Kirche si presenta con tre navate, un pregevole pulpito e una raffigurazione della Crocifissione sull’altare maggiore.
Fulcro del centro storico è la Marktplatz intorno alla quale si affacciano gli altri monumenti di Nordlingen. Degni di nota sono la Tanzhaus (la Casa dei festeggiamenti) con i suoi graticci e la statua dell’imperatore Massimiliano e il Rathaus, il municipio cittadino, decorato con una scala monumentale costruita nel 1618 da Wolfgang Walberer.
Alcune piccole curiosità: al di sotto della scalinata del municipio si trovava nel Medioevo il manicomio chiuso da sbarre attraverso le quali i passanti potevano sbeffeggiare i criminali imprigionati all’interno.
Invece su un lato della scalinata si trova il rilievo di un buffone con l’iconico cappello a sonagli chiamato “Der Narrenspiegel” (“lo specchio del buffone”), sotto di esso si trova la scritta sarcastica “Nun sind unser Zwey” (“ora siamo in due”) rivolta verso chi guarda.
Infine il Rathaus fu la cornice della crudele condanna al rogo di 35 donne accusate di stregoneria nel XVI secolo. La caccia alle streghe è uno dei capitoli più controversi dell’intera storia di Nordlingen.
Le case, le piazze e le torri storiche di questa cittadina sono numerose e tutte da esplorare. Infatti un giro tra i quartieri e i mercati permette di svelare la storia e il fascino di questo paese meglio di qualsiasi guida.
Nordlingen: il paese dentro un cratere. I musei.
Nella cittadina bavarese ci sono anche dei musei interessanti che permettono ai turisti di approfondire la storia locale e le origini del cratere che la rende unica.
Il primo museo da visitare è il RiesKratermuseum dedicato alla storia geologica della città. Molto tecnologico e ottimo anche per chi non è un intenditore di geologia, in esso si può vedere una ricostruzione dell’impatto che interessò la zona 15 milioni di anni fa.
Poi ci sono lo Stadtmauermuseum nella Loepsinger Tor e lo Stadtmuseum im Hl.-Geist-Spital (l’antica struttura ospedaliera cittadina). Le due parti del complesso museale ospitano oggetti che raccontano la storia medievale e moderna della cittadina.
Pezzo forte di questo museo è la ricostruzione fatta con 6000 soldatini di piombo della battaglia di Nordlingen avvenuta nel 1634 all’interno della Guerra dei Trent’anni. Lo scontro tra Protestanti e Cattolici vide la vittoria di questi ultimi.
Nordlingen: il paese dentro un cratere. Le feste tradizionali.
Un aspetto non secondario del viaggiare è la scoperta delle usanze e delle feste del luogo che si visita. Sotto questo aspetto Nordlingen può offrire molto ai turisti.
Le due feste più importanti e antiche sono la Stabenfest e la Scharlachrennen. La prima risale al 1500 e si svolge a maggio. In questa manifestazione dedicata agli scolari i riti e i costumi sono rimasti invariati da 500 anni.
La Scharlachrennen (in italiano “Corsa Scarlatta”) è la più antica corsa di cavalli della Germania. Nata nel ‘400 si tiene nella seconda metà di luglio.