<<Giuro davanti a tutti che la mia vita intera, per lunga o breve che sia, sarà dedicata al vostro servizio>>
Queen Elizabeth II
Con queste parole, pronunciate quando aveva solo 21 anni nel 1947 una giovane principessa giurò fedeltà al suo popolo: quella principessa divenne nel 1952 Queen Elizabeth II.
La cerimonia ufficiale tuttavia avvenne l’anno successivo a Westminster Abbey.
Un giuramento che segnò tutta la vita così come il repentino cambio dovuto all’abdicazione dello zio Edoardo VIII innamorato di una donna divorziata, Wallis Simpson.
Da quell’imprevisto Albert Windsor divenne re come Giorgio VI aprendo alla giovane Elisabetta le porte dorate di Buckingham Palace.
Porte da lei aperte al pubblico già dal 1962 quando fu creata la Queen’s Gallery o nel 1992 quando furono aperte le State Rooms per non far gravare sul popolo le spese per il restauro al castello di Windsor.
Una sovrana amatissima dal suo paese, nonostante gli scandali ed i lutti che hanno colpito la sua famiglia come quello legato alla Principessa del Galles Diana Spencer, morta in un incidente d’auto a Parigi nel 1997, o alla fuga in America del nipote Harry e della sua moglie, l’attrice americana Meghan Markle. Ha attraversato pagine anche di moda e costume, nominando Baronetti dell’Impero Britannico i Beatles.
Alle olimpiadi del 2012, la Regina ha voluto partecipare ad alcune scene con l’attore Daniel Craig nei panni di 007.
Indimenticabile e famoso il suo amore per i cavalli e per i corgi: con uno di loro subì, indenne, un attentato nel 1981 durante la manifestazione Trooping of the Colour.
Oggi, 8 settembre 2022 si chiude questo libro di storie, di gossip, di memorie che passano alla storia come il regno di Elisabetta II (Nata Elizabeth Alexandra Mary il 21 aprile 1926)
In quegli sguardi dolorosi del popolo britannico ma anche degli altri paesi dove lei rivestiva il ruolo di capo di stato.
I cancelli di Balmoral recano la terribile notizia della morte della sovrana, gli stessi in cui quella tragica notte del 1997 scoprì di essere nonna di due principi dopo la morte della mamma.
Buckingham Palace ha dovuto interrompere la sonora e marziale allegria del Cambio della Guardia per la più funerea delle notizie che ha colpito la nazione.
La perdita di una mamma, di una nonna che non era pronta ad essere regina quel lontano 1922 ma che ha saputo plasmare il volto di un’epoca diventando non solo la più amata ma anche la più longeva sovrana della storia inglese.
Ora spetta a Carlo raccogliere il testimone.