Sbagliata ascendente leone è il titolo del nuovo documentario su Emma marrone disponibile dal 29 novembre su Prime Video.
Il docufilm Sbagliata ascendente leone nasce da un’idea della stessa cantante, che si metterà a nudo e si racconterà in prima persona. Un ritratto della donna sul palco e dietro le quinte.
Sarà questa una modalità attraverso la quale, la giovane cantante salentina vuole mostrarsi al grande pubblico con tutte le sue fragilità, la sua forza e determinazione. Vuole ancora di più essere sincera.
Sbagliata Ascendente Leone, presentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma 2022, è prodotto da Lotus Production, scritto da Federico Giunta e BENDO (Lorenzo Silvestri e Andrea Santaterra).
Il docufilm si aggiunge ai contenuti già presenti sulla piattaforma di streaming dedicati ad altri artisti e personaggi dello spettacolo quali Laura Pausini, Tiziano Ferro e Chiara Ferragni.
Sui social della cantante è stato svelato il trailer di Sbagliata ascendente leone, all’interno del quale sentiamo Emma stessa parlare e dichiarare che è arrivato il momento di svelare qualcosa in più.
“Ho tirato fuori la rabbia, il coraggio, la forza, per dimostrare che io potevo farcela” afferma nel video mentre mostra sé stessa in eventi pubblici, sul palco, e privati con famiglia e amici. Ed in riferimento al titolo del docufilm, possiamo comprendere il perché del titolo dalle parole di Emma che dichiara: “meglio sbagliate e felici che cattive, frustate. E allora se proprio devo scegliere da che parte stare, preferisco stare dalla parte sbagliata”
Sbagliata ascendente leone contiene anche un nuovo brano di Emma, che viene spoilerato nel trailer.
Sbagliata ascendente leone non è il primo ruolo da attrice di Emma Marrone
Non è la prima volta che Emma è protagonista di un film. Dopo aver debuttato nel film “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino e nella serie “A casa tutti bene”, è stata il personaggio principale de “Il ritorno”, film di Stefano Chiantini, in cui la cantante personifica una donna a cui viene data una seconda opportunità dopo aver trascorso parte della sua vita in carcere. A proposito di quel ruolo Emma aveva dichiarato:
“Quando ho letto il copione sono rimasta folgorata, ho capito che sarebbe stato un film fisicamente e umanamente complicato. Mi sono messa alla prova scendendo agli inferi, nel dolore, nell’apatia e nei silenzi di questa donna”.
Emma Marrone ha voluto dunque dimostrare a tutti di non essere solo cantante, ma di avere anche altre sfaccettature, di essere un’artista poliedrica con la capacità di immedesimarsi in ogni genere di ruolo, di essere vicina alle tematiche più sensibili, di fare dei suoi momenti più bui, punti di forza, come la morte di suo padre Rosario, a cui ha dedicato un bellissimo post sui social in cui afferma:
Tutto ha un inizio e una fine. Ma qualcosa resta per sempre. Basta saperlo cercare nelle piccole grandi cose della vita. A volte un viaggio non è solo spostarsi per andare altrove. A volte un viaggio diventa molto di più. Io non so dove andrà la mia strada,ma sono certa che le tue mani sono nelle mie.
I tuoi occhi verdi illuminano la via. La tua voce é nella mia gola e urla VIVI.