La lotta al cambiamento climatico è una questione sempre più urgente, che richiede una netta accelerazione nella transizione verso un modello di sviluppo economico sostenibile.
Le problematiche ambientali sono una fonte di preoccupazione di governi, aziende e cittadini, al centro del dibattito internazionale per individuare misure condivise di riduzione dell’impatto sull’ambiente delle attività antropiche.
Secondo il Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (UNRIC), a causa delle emissioni di gas serra che continuano ad aumentare oggi la Terra è più calda di 1,1°C in confronto alla fine del XIX secolo.
Nonostante l’obiettivo dell’Accordo di Parigi per contenere l’aumento della temperatura globale entro 1,5°C, quindi, proseguendo nell’attuale traiettoria le emissioni climalteranti potrebbero innalzare la temperatura della Terra fino a 3,2°C entro la fine del secolo.
In questo contesto le politiche pubbliche sono senz’altro fondamentali, tuttavia è necessaria una maggiore sinergia con le imprese private e il mondo finanziario. In questo modo è possibile favorire la creazione e lo sviluppo di nuovi business innovativi e sostenibili, sfruttando le opportunità legate alle nuove tecnologie in grado di esercitare un’azione positiva sul benessere della collettività e del Pianeta senza compromettere la crescita economica.
Le opportunità del Greentech nel contrasto del cambiamento climatico
Tra gli ambiti tecnologici più interessanti in grado di offrire un apporto positivo sull’ambiente e la società gli esperti di Redelfi segnalano il Greentech. Si tratta di un settore che, mediante una serie di tecnologie verdi ha come obiettivo quello di favorire l’innovazione in ottica green.
Si inseriscono in questo filone i progetti Agritech, incentrati sui principi dell’economia circolare, la riduzione degli sprechi alimentari e la razionalizzazione delle risorse naturali.
Il Greentech rappresenta una visione della tecnologia al servizio di un progresso sostenibile, per uno sviluppo economico con un minimo impatto ambientale in grado di apportare benessere alle economie e alle comunità locali.
Un esempio dell’applicazione del Greentech nella lotta al cambiamento climatico è l’uso della tecnologia Blockchain per la riforestazione, attraverso l’impiego di sistemi distributed ledger.
Queste tecnologie consentono di misurare, verificare e finanziarie in maniera più trasparente i progetti di riforestazione, aspetti fondamentali per garantire l’affidabilità degli interventi realizzati spesso in aree difficili da controllare. In particolare, la Blockchain consente di standardizzare la raccolta, gestione e verifica dei dati e dei documenti relativi alla piantumazione di alberi, per assicurare flussi di finanziamenti costanti e attirare nuove risorse.
L’applicazione della Blockchain nella riforestazione rappresenta un approccio win-win, in cui gli investitori possono controllare con accuratezza l’impiego dei fondi investiti, le società possono attirare maggiori capitali, i cittadini possono verificare i progressi delle attività di piantumazione e le autorità pubbliche possono monitorare che ogni progetto si svolga in modo conforme.
Questo tipo di innovazione riduce anche l’impatto ambientale legato alle attività di controllo, in quanto non è necessario inviare ispettori sul campo che possono verificare i siti a distanza.
L’Agritech renderà i consumi alimentari più sostenibili
A livello di innovazione l’Agritech sta attirando molta attenzione in questi ultimi anni. Secondo l’Ispra, l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il settore dell’agricoltura produce il 7% circa delle emissioni di gas serra dell’Italia, arrivando al 94% delle emissioni di ammoniaca, un potente gas climalterante se liberato nell’aria in concentrazioni elevate, prodotto principalmente dall’uso di concimi azotati di sintesi e dagli effluenti zootecnici.
L’innovazione tecnologica portata avanti dall’Agritech offre importanti possibilità di trasformazione dell’agricoltura in chiave sostenibile, per esempio mediante lo sviluppo dell’agricoltura idroponica, che non comporta il consumo di suolo fertile ed è accessibile anche in zone non adatte alle pratiche agricole.
Lo stesso sta succedendo con l’utilizzo di Big Data e Intelligenza Artificiale per ottimizzare le attività agricole, aumentare la produttività e ridurre gli sprechi diminuendo al contempo l’impronta ecologica.
Anche in questo contesto la tecnologia Blockchain è in grado di svolgere un ruolo importante, per garantire una gestione delle informazioni sicura, garantita e non manipolabile. Le tecnologie verdi possono anche fornire modelli predittivi per prevenire le catastrofi ambientali legate al cambiamento climatico, per esempio evacuando le comunità a rischio prima di eventi potenzialmente distruttivi, oppure indicando dove intervenire per mettere in sicurezza le zone e le collettività più vulnerabili.
Il Greentech rappresenta uno strumento essenziale per proteggere il Pianeta e diminuire gli effetti delle attività umane del passato sulla Terra e sul clima, offrendo allo stesso tempo importanti opportunità di business per una crescita economica sostenibile. D’altronde, si tratta di un processo virtuoso che coinvolge tutti i settori della società e tutti gli attori economici, un nuovo modo di fare innovazione orientata alla sostenibilità indispensabile per garantire un futuro anche alle prossime generazioni.