Adsl o fibra? Con router incluso o da acquistare separatamente? Proviamo insieme a capire quali sono le caratteristiche fondamentali per l’attivazione di una utenza domestica per Internet, grazie alle informazioni reperite nella guida realizzata dal portale https://taglialabolletta.it, con l’obiettivo di risparmiare sulle tariffe e sulle bolletta ma senza rinunciare alla possibilità di navigare a una velocità ottimale e rispondente alle proprie esigenze.

Le velocità di connessione

La prima questione da affrontare è quella relativa alla tecnologia a cui vogliamo affidarci: per fare una sintesi estrema, oggi le offerte per mettere internet a casa si dividono in tre categorie principali, ovvero ADSL, Fibra e “wireless”, una modalità che utilizza un’antenna radio che capta i segnali di una rete di ripetitori. Le differenze tra queste tipologie sono varie, a cominciare dalla velocità di connessione: la più bassa è fornita dall’Adsl, mentre la fibra è quella che consente la navigazione più spedita. Un classico esempio per capire le differenze di velocità rivela che per scaricare un contenuto video da 2 GB sono necessari 16 secondi con una connessione FTTH; si sale a 80 secondi con una connessione FTTC, mentre con la semplice ADSL bisogna aspettare all’incirca 800 secondi.

Adsl o fibra?

In termini tecnici, ADSL è una sigla che significa Asymmetric Digital Subscriber Line ed è una tipologia di connessione che si realizza attraverso il “vecchio” doppino telefonico, sfruttando le classiche linee telefoniche in rame; è asimmetrica perché velocità in download e upload sono diverse. La fibra ottica, invece, è una tecnologia di più recente istituzione che usa filamenti di materiali vetrosi o polimerici in cui passa la luce, raggiungendo velocità di connessione più alte; i tipi di collegamento alla fibra sono due, FTTS o FTTC (fiber to the street o to the cabinet, che impiega un collegamento in rame tra strada e singola casa) e FTTH (fiber to the home), in cui la fibra ottica arriva direttamente nella casa, con incremento notevole di velocità.

La connessione wireless

A queste, come detto, va aggiunta anche la tipologia di “internet senza fili”, proposta da compagnie che cercano di portare internet nelle zone non raggiunte dalla rete di Telecom (che resta sostanzialmente la base infrastrutturale del nostro Paese, almeno sul versante Adsl), permettendo agli utenti di accedere a Internet attraverso specifici canali fixed wireless a banda ultralarga, in grado di raggiungere anche i 100 Megabit di velocità. Rispetto alle altre due tecnologie, c’è però da dire che la modalità wireless in genere non prevede la presenza di una linea telefonica abbinata.

I servizi inclusi nell’abbonamento

Nella maggior parte dei casi, infatti, le offerte per Internet a casa di tipo ADSL e fibra ottica prevedono anche un pacchetto di servizi telefonici (oggi sempre più in modalità flat per i numeri fissi, spesso anche su numeri di telefonia mobile di tutti gli operatori), e in alcuni casi anche altri servizi aggiuntivi, come un abbonamento a una piattaforma di streaming di film e serie tv. Altrettanto importante è poi verificare la fornitura del modem o del router: in molti pacchetti tale dispositivo, fondamentale per accedere a Internet, è incluso in comodato d’uso gratuito, ma ci sono anche operatori che prevedono il pagamento di un costo di abbonamento mensile per il device.

 

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