Bellezza e maestosità..alla portata di tutti
I palazzi reali .
Un patrimonio di cultura, storia ed inestimabile, prima inaccessibile, ora aperto al pubblico.
Quest’anno ricade infatti, per gli amanti dell’arte, il 24° anniversario dell’apertura al pubblico delle State Rooms di Buckingham Palace.
Tutto ebbe inizio il 20 novembre 1992 quando un terribile incendio distrusse il castello di Windsor.
Una residenza densa di storia, fatta erigere da Guglielmo il Conquistatore nel XI secolo.
L’incendio colpì anche la Cappella Reale di Saint George distruggendo nove sale dell’Appartamento di Stato ed altri ambienti nell’ Upper Ward.
L’anno dopo la regina, per finanziare i lavori di restauro, decise di aprire Buckingham Palace al pubblico nei mesi estivi.
(Nei mesi estivi la Royal Family soggiorna a Balmoral, in Scozia).
L’iniziativa della sovrana ha avuto un immediato successo.
Buckingham Palace è divenuta in poco tempo una delle mete turistiche più gettonate a Londra.
Si sono creati pacchetti turistici che permettono l’ingresso al palazzo , alle scuderie reali e alla Queen’s Gallery.
In questo modo la residenza reale diventa la casa del popolo.
Un luogo dove mostrare l’identità di una nazione attraverso l’arte e la storia.
In Italia si è fatto qualcosa del genere: riaprire i palazzi “reali” ed istituzionali al pubblico.
Infatti Sergio Mattarella ha deciso il 6 febbraio del 2015 di aprire al pubblico le sale del Palazzo del Quirinale.
Insieme al palazzo romano, il presidente ha inoltre aperto altri siti di proprietà statale: Castelporziano e Posillipo.
Un patrimonio artistico che l’Italia vuole condividere soprattutto con i turisti che riempiono le nostre città storiche.
Un’ altra apertura eccezionale è stata fatta da un corpo militare d’elite.
La riapertura dei palazzi reali al pubblico: bellezza e maestosità
I Corazzieri hanno deciso di aprire la loro storica sede presso l’ex convento di Santa Susanna.
In questo modo i turisti hanno la possibilità di conoscere i cavalli irlandesi, le corazze e la vita quotidiana.
Infine, anche Papa Francesco ha aperto ai visitatori le porte di Castel Gandolfo, la residenza estiva dei papi.
Di conseguenza i turisti possono visitare anche quelle stanze che hanno visto avvicendarsi papi da Pio XII a Benedetto XVI: la camera da letto, lo studio privato e la cappella.