Perchè negare il diritto alla salute a bambini a cui è stata strappata l’infanzia dalla guerra?
La salute fa passi in avanti.
Il 31 luglio 2017 è stata approvata una legge: il decreto vaccini del ministro della salute.
Con questo decreto si vuole garantire un futuro in salute ai nostri bambini.
La vaccinazione diventa obbligatoria in tutte le scuole per poter insegnare ai bambini il valore e l’importanza di una vita sana.
Non si possono capire le polemiche che circondano questa decisione sacrosanta nell’interesse della nazione.
Molti dicono che portano l’autismo, mentre altri pensano che sia un disegno volto a facilitare qualche industria farmaceutica a guadagnare sulla pelle di qualche povero.
Nulla di più falso in quanto si vuole garantire la salute del futuro.
Molte malattie come il morbillo, la varicella e la rosolia o altre potenzialmente gravi vengono sconfitte grazie a questo trattamento.
La sua obbligatorietà serve per sconfiggere questi incubi.
Altri lo legano alla paura delle malattie portate dagli immigrati, dai rifugiati. Questo ingiustificabile legame orrore che non rende onore all’Italia.
Si parla di un DdL (Decreto di Legge), lo Ius Soli il quale se legge, garantisce la cittadinanza a chi arriva nel nostro paese o chi è figlio di rifugiati giunti in Italia.
Questo è un gesto d’incredibile solidarietà verso chi cerca rifugio nel nostro paese e la sua cancellazione segna l’inizio di una paurosa ansia nei cuori di queste persone, soprattutto i bambini che non hanno nessuno e cercano famiglia in Italia, una mamma ed un papà.
Un affetto strappato da guerre e malattie.
I Vaccini e lo Ius Soli vanno insieme in quanto anche ai rifugiati servono i vaccini per poter vivere sani in un paese sano.
La guerra e la miseria ha strappato la sanità. Perchè l’Italia dovrebbe cancellarla anche qui?
Però bisogna aspettare che l’Italia unita delle istituzioni politiche abbiamo un accordo comune, non basato sul pregiudizio che ormai dilaga su questi popoli che arrivano sulle nostre coste.
LETTURE INTERESSANTI
http://www.emergenzautismo.org/content/view/859/48/
https://www.diariodelweb.it/salute/articolo/?nid=20170913_446827
Articolo di Federico Rosselli