Le fake news, in medicina, possono essere peggiori del male in sè
Questo che segue viene dal sito del Great Ormond Street Hospital, massimo esperto delle malattie infantili, parlando d’autismo.
“I bambini con autismo incontrano solitamente difficoltà in tre aree principali: interazione sociale, comunicazione sociale e immaginazione e flessibilità cognitiva.
Ognuna di queste caratteristiche diagnostiche può essere presente in forme diverse e in vari gradi.
INTERAZIONE SOCIALE
Le difficoltà con l’interazione sociale possono comprendere non comprendere le sottigliezze delle situazioni sociali, riconoscere e interpretare i sentimenti di altre persone, gestire le emozioni o fare e mantenere le amicizie.
Nel bambino con autismo, il gioco è una delle aree compromesse; non apprende spontaneamente a giocare per cui è necessario insegnargli esplicitamente a farlo.
In particolare, un bambino con autismo ha difficoltà a:
- Riconoscere inizio e fine dell’attività
- Prevedere la durata dell’attività
- Intraprendere nuove attività
- Intraprendere attività spontaneamente
- Organizzare la sequenza delle fasi che compongono un’attività.
COMUNICAZIONE SOCIALE
Le difficoltà con la comunicazione sociale tendono a comprendere problemi con l’uso e la comprensione del linguaggio verbale e non verbale, come ad esempio modulare il tono di voce e gesti. I bambini con autismo tendono anche a presentare delle difficoltà con il gioco creativo, gli intensi interessi e la mancanza di flessibilità.
IMMAGINAZIONE E FLESSIBILITA' COGNITIVA
I soggetti con autismo mostrano dunque una gamma di interessi notevolmente ristretta, e sono spesso eccessivamente assorbiti da un singolo e ristretto interesse (per es. date di nascita, numeri di telefono, orari dei treni, mettere in fila giocattoli sempre nello stesso modo per più e più volte, o mimare ripetitivamente i gesti di un attore della televisione ecc…)
” Cosa causa l’autismo?
L’istituto pediatrico afferma che non vi sono cause certe clinicamente.
Tra quelle maggiormente analizzate vi sono possibili situazioni genetiche.
Si è molto parlato di un legame tra la vaccinazione e l’autismo e di casi in cui ciò accade.
Tuttavia, ciò è infondato e non trova alcun riscontro scientifico.
Anzi sembra essere un assurdo contro senso parlando di un trattamento necessario per sconfiggere malattie come morbillo, varicella e rosolia che altrimenti comporterebbero danni seri alla salute del bambino.
E’ inammissibile accusare una speranza di guarigione di portare invece una malattia così triste come l’autismo.
Le fake news, in medicina, possono essere peggiori del male in sè.
http://www.angsatorino.org/cosa-e/
http://www.gosh.nhs.uk/medical-information/autism