Una vita da “bambola”
Oggi parliamo di spose bambine.
L’ultimo caso,pochi giorni fa.
Una bambina di 12 anni fa scappa dalla Francia per ritornare a Palermo dalla sua famiglia: era promessa sposa ad un suo lontano parente in Francia.
Noi di THE WEB COFFEE siamo andati alla scoperta di questo drammatico fenomeno capace di rovinare per sempre la vita di molte bambine.
Guardate bene questa foto.
All’inizio vi poterebbe sembrare una normale foto di una cerimonia religiosa, comunione o cresima, in cui le bambine si preparano a ricevere il sacramento.
Tutte eleganti, al fianco dei loro papà.
Ma quelli non sono i loro papà, ma bensì i loro futuri sposi. E loro sono spose bambine.
Si tratta di bambine , nella maggior parte dei casi, d’età inferiore ai 15 anni, che vengono promesse in sposa a uomini adulti.
A volte lontani parenti, altre volte ricchi magnati. E proprio perchè sono piccole, non possono opporsi, divenendo facilmente manipolabili dai genitori a dai loro promessi sposi.
Secondo i dati drammatici dell’Unicef, sono circa 700 milioni le spose bambine nel mondo.
Un fenomeno diffuso in molti paesi, soprattutto dell’Africa e dell’Asia.
Sempre un rapporto dell’Unicef riporta alcuni dei paesi con il tasso più elevato : in testa Niger, Chad e Bangladesh.
Paesi che rivestono spesso in condizioni di povertà: e proprio la povertà spesso spinge queste famiglie a donare in sposa le proprie figlie a uomini facoltosi.
Famiglie disposte a tutto per sopravvivere. Persino a dare via la propria figlia.
In altri paesi, come molti paesi islamici, la donna è vista come un oggetto, e questo rende “legittimo” anche questa pratica, che secondo il Corano,viene vista come “benedizione divina”.
Una violazione del diritto di essere donna
Ma proviamo per un attimo a metterci dall’ “altra parte della barricata” : quella delle bambine.
Sì, perchè a 10, 12 anni si è ancora delle bambine.
Bambine a cui troppo presto viene impedito di giocare, di andare a scuola, alle quali al posto di un orsacchiotto o di una bambola viene messo in mano uno straccio ed un secchio per pulire.
Lavori domestici forzati e non ricompensati , ai quali si aggiungono violenze gratuite, gravidanze forzate e precoci.
Spesso dalle conseguenze mortali (70.000 ragazze tra i 15 e i 19 anni, infatti muoiono a causa di complicazioni durante la gravidanza e il parto).
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