Un “lato oscuro” nel regno della fantasia?
Siamo ancora scossi dalle inchieste che circolano sul pericoloso gioco della Blue Whale. Pochi invece hanno indagato circa una sua derivazione, le Fire Fairy (Fate del fuoco).
Molti di noi conoscono le Winx, celebri fate amate dal pubblico dei più piccoli, che con le loro avventure televisive viaggiano nella fantasia, tra poteri fatati combattimenti avvincenti e la vincita del bene sul male.
Ma alcuni canali russi sembrano “sfruttare” le immagini di queste eroine fatate tanto amate dai bambini per insegnare loro atti come dar fuoco alla casa partendo dalla cucina.
Riportare gravissime ustioni per divenire “fatina”, quando invece altro non si crea che la morte di una famiglia.
A Loreto l’azienda creatrice aspetta ancora dalle autorità competenti indagini e che il responsabile venga assegnato alla giustizia.
Ma le fatine italiane non sono le sole, purtroppo, ad essere sfruttate per certi programmi pericolosi: anche la Disney ne sa qualcosa.
Infatti Topolino, nella sua versione palestinese di Farfur, insegnava ai bambini come odiare il Popolo Eletto (gli Ebrei) e ad ucciderli benedicendo la loro morte kamikaze.
Nonostante Burbank non ne sapesse nulla, il topastro terrorista fu ucciso nel 2007.
E’ vergognoso e deplorevole utilizzare in modo così ripugnante e terribile immagini entrate nel mondo dei bambini per costringerli a seguire comportamenti così criminali.
L’Isis non è che l’ultimo atto di questo atto crudele e contrario all’innocenza, base per la pace nel mondo.
Mentre Winx (Fire Fairy) e Topolino si trovano davanti a queste loro copie tutt’altro che educative, un eroe dei bambini gode di un peso assai maggiore.
Anche il ruolo che esercita cambia.
(nella pagina seguente scopriamo di cosa si tratta)