Le storie di tre grandi spose e dei loro abiti
Vi sono tre sovrane che hanno segnato un epoca anche nel momento speciale, sogno di ogni donna: le nozze con un abito da sposa magico.
La prima fu senza dubbio la Duchessa Maria Luigia di Parma, sposa prima di Napoleone e poi di Neipperg, primo maggiordomo con il quale condivise la gestione del ducato.
L’epoca napoleonica influenzò notevolmente anche il settore della moda: infatti Napoleone stesso nel 1806 impose il cosiddetto Blocco Continentale, con il quale fu denominato il divieto di consentire l’attracco in qualsiasi porto dei paesi soggetti al dominio francese, alle navi battenti bandiera inglese; questo ostacolò fortemente le esportazioni, comprese quelle di cotone e coloranti.
Per questo gli abiti da sposa dell’epoca, compreso quello della stessa duchessa Maria Luigia, sono rigorosamente bianchi, ricamati in oro e argento.
Attenta alle esigenze del popolo parmigiano, non solo creò strutture sociali e infrastrutture che ancora oggi contraddistinguono la città, ma arrivò a spezzare il suo abito da sposa per poterlo devolvere alla povera gente dell’Oltretorrente.
Grazie alle sue opere umanitarie ante litteram, la duchessa seppe guadagnarsi l’appellativo di “Buona” e l’amore del popolo di Parma che seguì le esequie fino a Vienna nel 1847.
In seguito si trova l’abito da sposa della Principessa Diana.
In mostra al museo di famiglia ad Althorp, è una vera opera d’arte oltre che uno dei più grandi segreti di moda.
Realizzato nel 1981 dagli stilisti David ed Elisabeth Emanuel, è stato definito dagli autori come “un abito destinato a passare alla storia, ma creato secondo il gusto di Diana”.
Questo spiega come lo stile con cui è stato creato sia stato riutilizzato nella realizzazione dell’abito nuziale della Duchessa Catherine Middleton, dove i merletti di Carrickmacross esaltano il diadema di Cartier prestatole da Sua Maestà la Regina.
Diadema che era parte dell’abito nuziale della Regina Elisabetta II, creato da Norman Hartnell nel 1947 per il suo matrimonio con Philipp Mountbatten. Entrambi si trovano ora esposti a Buckingham Palace.
Questi vestiti, dall’Ottocento ducale al XX secolo, dei Windsor non sono solo momenti candidi, ma parte stessa della storia e della vita di queste grandi donne, del passato e del presente.
I have been exploring for a little for any high quality articles or weblog posts in this sort
of area . Exploring in Yahoo I finally stumbled upon this
web site. Reading this info So i am satisfied to exhibit that I have a very just right uncanny feeling I
came upon just what I needed. I so much undoubtedly will make sure to don?t forget this site and provides it a look on a constant basis.