J-Ax in “Tutto tua madre”: la fatica di diventare genitori
Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, ritorna con un nuovo singolo: Tutto tua madre. Il cantante, diventato famoso con gli Articolo 31 (come dimenticare canzoni come “Ohi Maria”, “Domani Smetto” o “La mia ragazza mena” che hanno accompagnato la nostra adolescenza?), dopo una lunga parentesi accanto a Fedez, con il quale si è dato ad una serie di canzoni dal ritmo estivo e coinvolgente, ritorna da solista per comporre una delle più profonde canzoni di sempre.
In “Tutto tua madre” J-Ax ha deciso di affrontare uno dei delicati temi della nostra società, la fecondazione assistita. Il brano esce in quest’anno, che rappresenta per il cantante, un momento importante: ben 25 anni di carriera.
“25 anni di carriera. Perché vado ancora avanti? Che cosa volevo fare 25 anni fa? Io, in questa vita dice il cantante – sono venuto per vivere ad alta voce. Per dare fastidio. Per far spostare da dov’è seduto comodo il conformismo italiano e fargli cambiare vagone.
Sono partito da zero, dal paese di 1.738 abitanti e sono arrivato a riempire lo stadio con 79.500 persone. Per essere felice non mi serve altro che fare musica” https://www.facebook.com/jaxofficial/)
“Ho voluto scrivere un pezzo per le persone che vivono il dramma di voler creare una nuova vita senza riuscirci, situazione in cui, per qualche anno, mi sono trovato anch’io”
Afferma il cantante, che attraverso il testo del nuovo brano uscito il 14 settembre, ha voluto nascondere anche il suo dolore nel non riuscire ad avere un bambino con la sua compagna, ma anche la gioia nel momento in cui il piccolo Nicolas è entrato a far parte delle loro vite.
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Il tema della fecondazione assistita è sicuramente una questione controversa e l’obiettivo della nuova canzone punta a sensibilizzare la questione, infatti J-Ax critica il governo che sempre più spesso prende provvedimenti contro questo metodo “innaturale” di creare una vita e chiede semplicemente:
“…un piccolo gesto di empatia: come vi sentireste voi se, da un momento all’altro, il rumore del respiro e le risate del vostro bambino sparissero? Quel vuoto è quello che vivono tanti italiani come voi. Quel vuoto tanti non desiderano altro che colmarlo con l’amore. E l’amore, voi, o chiunque altro, non avete il diritto di fermarlo”.
Per quanto riguarda “Tutto tua madre”, il brano è pieno di strofe rap, in cui si esprime la frustrazione di non poter avere un bambino, il dolore di averci provato ed aver perso, in quanto la fecondazione assistita è una procedura che è molto invasiva per il corpo della donna e può provocare disagi sia fisici che psicologici.
“…Io paralizzato come un brutto sogno
Mentre lei piangeva e cadeva in ginocchio
E in quel momento mi si è rotto qualche cosa dentro…”
“…Quand’è che ci fate un figlio?
tutti la stessa domanda
Io trattenevo la rabbia
Perché avrei voluto spaccargli la faccia
Avevo perso da mò la speranza
Non sopportavo più tutto quel dramma…”
Vi è però il ritornello che rappresenta insieme alla parte finale della canzone, un dolce lieto fine, quello che si spera possano avere tutti i genitori. Il videoclip rilasciato non fa altro che aumentare la bellezza delle parole utilizzate da J-ax, che partendo da un problema che l’ha toccato personalmente, estende una condizione comune a molti.
“Ora so che dietro il caos c’è un senso più profondo
sei nato a Febbraio lo stesso giorno del nonno
mamma incredula temeva che fosse un miraggio
E i primi mesi ti ha tenuto giorno e notte in braccio”