Come nasce il diamante Cullinan? Nel 1905 , la pietra con un peso di 3.106,75 carati (pari a circa 621 grammi) perfetto nella limpidezza e nel colore entrò in possesso di Frederick Wells, direttore della Premier Mine di proprietà della compagnia diamantifera Petra Diamonds, aperta nel 1902 a Cullinan, in Sudafrica a 40 Km da Pretoria .
La pietra venne denominata “Cullinan” in onore di Sir Thomas Cullinan, il proprietario della miniera di diamanti.
Ma in realtà il più grande diamante grezzo di qualità da gemma ritrovato, fu trovato nel 1869 da un pastore che in cambio di un cavallo, dieci buoi e cinquecento pecore lo vendette ad un Boero.
Una piccola introduzione al “Diamante “ prima di procedere nel raccontare la storia della “Stella d’Africa, è doverosa.
Etimologia di un diamante: da dove nasce il termine?
La parola diamante, deriva dal greco “Adàamanta“, termine al quale in un primo momento venne attribuito il significato di “Ferro Durissimo“.
Fu Aristotele a portare la terminologia alla pietra, togliendo di fatto la a privativa dalla parola “Damac” che significa domare. Da qui il significato attribuito alla pietra, ossia “Indomabile“.
Fin dall’antichità possedere un diamante significava avere in qualche modo il potere sulla materia stessa.
Leggende sul diamante
Sono sorte con il passare dei secoli e delle culture, storie e le leggende su questa pietra. Alcuni attribuivano al diamante proprietà benefiche per la salute, in altri casi ne consigliavano l’uso come talismano per proteggersi da cattivi sortilegi.
Altri popoli, attribuirono al diamante qualità romantiche,la credenza era che potesse rendere duraturo l’amore e se vogliamo sorridere e riportare il tutto alla nostra epoca, Marilyn Monroe cantava : diamonds are a girl’s best friends, e tutto sommato come darle torto? Una pietra indomabile, bellissima, piena di luce e indistruttibile che simboleggia eternità come fa a non essere amica delle donne?
Dopo questo excursus torniamo al protagonista del nostro articolo, il Diamante Cullinan, il cui taglio , fu effettuato da una ditta di Amsterdam nel 1908.
La particolare grandezza e la purezza della pietra richiese le migliori competenze, producendo di fatto 105 diamanti dalle varie fogge, di cui i più importanti oggi fanno parte della British Crown Jewels e della collezione reale e vengono conservati nella Torre di Londra, scrupolosamente custoditi dal fantasma di Anna Bolena.
Alcune curiosità sul diamante Cullinan
Di seguito inseriamo alcuni tra i più grandi Diamanti derivati dal taglio della pietra madre ( con un valore stimato di oltre 2 miliardi di dollari).
il Cullinan I (o grande Stella d’Africa), di 530,20 carati (106,04 grammi), incastonato sullo scettro di sant’Edoardo e dal taglio a goccia (il secondo più grande diamante tagliato al mondo);
il Cullinan II, di 317,40 carati (63,48 grammi), dal taglio a cuscino (il quarto più grande diamante tagliato al mondo); è incastonato sulla corona imperiale di stato del Regno Unito;
il Cullinan III, di 94,40 carati;
il Cullinan IV, di 63,60 carati.
Verso la fine del XIV secolo il taglio a Brillante segnò di fatto l’inizio dell’utilizzo dei diamanti nella montatura degli anelli contribuendo a fargli acquisire un significato simbolico: la fedeltà matrimoniale e l’eternità del legame amoroso legando il concetto all’inalterabilità del diamante.
Tuttavia la grande diffusione di questo taglio ha portato ad un equivoco: identificare i termini brillante e diamante come fossero la stessa cosa, ma il termine brillante , se usato da solo, identifica unicamente il diamante a taglio tondo.
Come diceva qualcuno un diamante è per sempre, lo sapeva bene Liz Taylor che per anni ha custodito vari diamanti regalategli dai vari mariti, e ognuno di loro era un pezzo inestimabile. Ovviamente parliamo dei diamanti.