Non sono mai stata una persona amante delle maratone natalizie eppure, ogni volta che guardo L’amore non va in vacanza, e, credetemi, l’ho visto già un milione di volte, il desiderio di addobbare l’albero anche il 15 di agosto, mi pervade con molto piacere.
Quindi, se qualcuno mi dovesse chiedere cosa inserire nella lista dei grandi classici da vedere in famiglia o con gli amici il giorno di Natale, avrei già la risposta pronta. La notizia, poi, di un eventuale secondo film, mi incuriosisce ed inquieta allo stesso tempo. Manterrà il mood? Sarà una delusione? Avrebbero fatto meglio a lasciare gli amanti di questa pellicola, con i sogni e la magia dell’originale del 2006?
Nel frattempo, anche quest’anno il rewatch è d’obbligo.
I film di Natale amati sono tantissimi, tra novità offerte dalle piattaforme streaming e dal cinema, e cult intramontabili. Alcuni film, come Mamma ho perso l’aereo o “Una poltrona per due“, sono i classici divertenti e per tutte le età. Poi, arrivano i classici senza tempo come “Miracolo sulla 34esima Strada” che riescono a trasmettere la vera magia del Natale, perfetti per grandi e piccini. Infine, ci sono quelli che definisco “gli smielati”, le tradizionali storie d’amore che si sviluppano nel mese di dicembre che si consacrano con un bacio sotto al vischio.
Gli amanti del genere, sicuramente, avranno creato il proprio calendario dell’avvento cinematografico, guardando durante il periodo che precede il Natale, tutti i film più belli, concedendosi anche qualche rewatch.
L’amore non va in vacanza, per me, è proprio perfetto per me, perchè diverso dai classici film romantici del periodo, e lo adoro proprio perchè in grado di toccare anche il cuore più freddo. Per questo, quando ho bisogno di una carica di romanticismo, è il primo titolo che cerco, in ogni periodo dell’anno.
L’amore non va in vacanza, la trama del film
L’amore non va in vacanza ha una trama molto semplice. Potrebbe sembrare banale, la classica storia d’amore, in realtà, rappresenta molte situazioni già vissute. La storia, segue la vita sentimentale di due donne perfettamente agli antipodi. Una è Amanda Woods, interpretata da Cameron Diaz, una donna indipendente, non troppo sentimentale, in carriera. Ha un fidanzato che la tradisce e, senza troppi fronzoli, decide di lasciarlo e di riprendere in mano la propria vita.
Dall’altra parte, Iris, interpretata da Kate Winslet, è la classica donna, un po’ stereotipata, che si innamora di un uomo che non ricambia i suoi sentimenti e approfitta del suo “servilismo” per scaricarle responsabilità lavorative e prendersi i meriti dei suoi successi.
Le due donne sono le protagoniste, così come i loro diversi modi di approcciarsi all’amore.
Iris è dolce, romantica, sensibile e ancora troppo legata al suo pseudo ex fidanzato, un traditore cronico. Mantiene con lui un rapporto amichevole, sperando che un giorno lui decida di amarla. Non ha assolutamente autostima e si fa trattare male. Il culmine del rapporto turbolento, è durante la festa di Natale aziendale, quando scopre che il suo interesse sentimentale, sta per annunciare il fidanzamento ufficiale con una loro collega, devastando la povera Iris.
Sia Amanda che Iris, visto il trend negativo che stava prendendo la loro vita, decidono di iscriversi ad un sito web che promuoveva lo scambio di casa e un incontro fortuito fa conoscere le due, che decidono di scambiare la propria casa per staccare dalla routine.
Amanda, quindi, parte per i sobborghi innevati dell’Inghilterra, mentre Iris è pronta per partire per una delle località più fashion d’America, Hollywood.
L’amore va in vacanza con uno scambio di casa
A Los Angeles, Iris stringe subito amicizia con un anziano vicino di casa, Arthur, uno sceneggiatore, e fa amicizia con Miles, interpretato da Jack Black, un collega di Amanda. Anche Miles ha una relazione burrascosa, infatti ha una ragazza che, però, lo tradisce, ma ancora non lo sa.
La tendenza di Iris e Miles a imbarcarsi in relazioni tossiche, li fa entrare subito in sintonia, e si legano quasi immediatamente.
Amanda, invece, in Inghilterra incontra Graham, interpretato da Jude Law, che è il fratello di Iris, un vedovo padre di due bambine piccole. L’incontro tra i due è colpo di fulmine a primo sguardo. L’attrazione fisica che scoppia, li trascina subito in una relazione che nasce, cresce e si sviluppa in pochissimo tempo, facendoli innamorare. Amanda, però, da donna indipendente, non sente di amare Graham al punto di rinunciare alla propria carriera hollywoodiana per trasferirsi in Inghilterra, e cerca di tenere quasi a distanza l’uomo, per non rischiare di affezionarsi troppo.
Le due coppie crederanno così tanto nell’amore da cambiare completamente le proprie vite l’uno per l’altro?
Perchè continuo a guardare questo film dopo 16 anni?
L’amore non va in vacanza, non è solo la tipica storia d’amore, ma è una storia ricca di messaggi positivi, grazie alle azioni dei personaggi che popolano il film. Arthur, ad esempio, aiuta Iris a trovare l’autostima perduta e il rispetto di sè, rendendola consapevole del suo grande valore.
Le lascia una lista di film evergreen di Hollywood da guardare e, guarda caso, sono tutti incentrati su assennate eroine, grintose, di carattere e forti. La incoraggia ad essere l’eroina della sua storia, la protagonista, e staccarsi dall’idea di essere sempre una mera comparsa nella sua stessa vita.
Questa tematica è molto importante, perchè, soprattutto i dialoghi, rappresentano i discorsi interiori che a volte si fanno quando si vive la fase dell’incertezza, sulle proprie capacità e sul proprio futuro.
L’amore non va in vacanza è un viaggio, introspettivo ed estroso, che raffigura l’amore con estrema delicatezza. Lo sviluppo delle relazioni tra le coppie è davvero apprezzabile, soprattutto perchè frame dopo frame, il desiderio dello spettatore è quello di vedere il lieto fine.
Il finale aperto, che non fa capire realmente cosa farà Amanda una volta capito che Graham è l’uomo che ha aspettato per tutta la vita, ci ricollega all’idea di produrre un secondo film, nonostante non sia ancora una notizia certa.
Nonostante qualche piccola discrepanza, il film merita di essere visto, anche a distanza di anni, perchè a distanza di sedici anni, le dinamiche amorose sono attuali e la positività che trasmette la pellicola, è in grado di donare il sorriso e di far sognare in un amore “da film”.